Bonus baby-sitting 2021, domande al via
Pubblicato il 09 aprile 2021
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Via libera alle domande di bonus baby-sitting 2021. Dall’8 aprile 2021 è possibile attivare la procedura per il nuovo bonus baby-sitting, previsto dal D.L. n. 30/2021, attraverso il sito dell’INPS. Rispetto alla precedente edizione del bonus, sono cambiati importi e categorie di aventi diritto, fattori che hanno richiesto il necessario allineamento delle procedure amministrative e la configurazione di quelle informatiche, soprattutto per disegnare i nuovi profili di autorizzazione e incompatibilità.
A darne notizia è l'INPS, con il comunicato stampa dell'8 aprile 2021.
Bonus baby-sitting 2021, campo di applicazione
Il bonus, in particolare, interessa i genitori di figli minori di 14 anni, conviventi, e consente l'acquisto di servizi baby sitting o di servizi integrativi per l'infanzia in caso di DAD (sospensione didattica in presenza), infezione Covid o quarantena per contagio ovunque avvenuto, fino al 30 giugno 2021.
Il bonus spetta ai lavoratori:
- iscritti alla gestione separata dell'INPS;
- autonomi iscritti all'Inps (artigiani, commercianti ecc.);
- del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per emergenza Covid;
- dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato: medici; infermieri, inclusi ostetrici;
- tecnici laboratorio biomedico; tecnici radiologia;
- operatori (anche soccorritori e autisti 118).
Inoltre, l’agevolazione economica spetta anche ai professionisti con propria cassa, subordinatamente alla comunicazione all'Inps da parte proprio della cassa del numero dei beneficiari.
Bonus baby-sitting 2021, come presentare la domanda
La domanda può essere inoltrata con le seguenti modalità:
- dal sito internet www.inps.it, utilizzando l’apposito servizio online “Bonus servizi di babysitting”, disponibile seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Tutti i servizi” > “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di babysitting”;
- tramite gli enti di Patronati, utilizzando i servizi da loro offerti gratuitamente.
I cittadini che intendano presentare domanda mediante l’applicazione web possono accedere al servizio mediante riconoscimento dell’identità digitale tramite SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS), ovvero tramite il PIN di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto.
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