Bonus 200 euro ad ampio raggio per i pensionati
Pubblicato il 16 maggio 2022
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L'indennità una tantum pari a 200 euro per i pensionati sarà erogata anche ai titolari di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione. E' quanto prevede l'ultima bozza in circolazione del decreto Energia e investimenti, licenziato definitivamente dal Governo lo scorso 5 maggio.
Il decreto-legge, che reca misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina, sta per approdare sulla Gazzetta Ufficiale con una serie di aiuti anche per i pensionati.
Bonus 200 euro per i pensionati: a chi spetta
Analogamente a quanto previsto per lavoratori dipendenti, i pensionati potranno contare su un cedolino pensione più pesante il prossimo mese di luglio.
Insieme alla somma aggiuntiva, cosiddetta quattordicesima (per I soggetti che ne hanno diritto), nel mese di luglio 2022 l'INPS infatti provvederà, d’ufficio, a erogare ai pensionati una indennità una tantum pari a 200 euro.
La platea dei beneficiari del bonus previsto dal decreto Energia e investimenti, secondo l'ultima bozza in circolazione del provvedimento, comprende i seguenti soggetti, titolari al 30 giugno 2022:
- di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria (pertanto non solo di trattamenti INPS);
- di pensione o assegno sociale;
- di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti;
- di trattamenti di accompagnamento alla pensione.
Bonus 200 euro per i pensionati: limiti reddituali
Per aver diritto al bonus i soggetti titolari dei trattamenti prima elencati, oltre a risiedere in Italia, devono possedere un reddito personale complessivo, per l’anno 2022, non superiore a 35.000 euro lordi, considerando i redditi di qualsiasi natura.
Non concorrono a “fare reddito” le seguenti voci:
- il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze;
- i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata;
- l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale;
- l'Importo aggiuntivo delle pensioni al minimo;
- gli assegni di guerra;
- l’indennizzo ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati;
- l’indennità di accompagnamento;
- l’assegno mensile per l’assistenza personale e continuativa ai pensionati per inabilità;
- l’indennità prevista per i ciechi parziali e l’indennità di comunicazione per i sordi prelinguali.
Bonus 200 euro per i pensionati: erogazione d'ufficio
Per i titolari di trattamenti INPS il bonus di 200 euro sarà erogato in via automatica dall'Istituto con la mensilità di luglio 2022.
Per i titolari di trattamenti pensionistici esclusivamente non INPS, l'indennità sarà erogata dal diverso ente previdenziale individuato tramite il casellario centrale dei pensionati, che sarà successivamente rimborsato dall'INPS.
Bonus 200 euro per i pensionati: verifiche reddituali
Attenzione però ai controlli che l'INPS o il diverso ente erogatore svolgeranno in un momento successivo all'erogazione del bonus. Da tali verifiche infatti potrebbe conseguire una contestazione di indebito a chi risultasse di averne beneficiato indebitamente.
Bonus 200 euro per i pensionati una tantum
L'indennità è corrisposta, a ciascun soggetto che ne ha diritto, una sola volta e non costituisce reddito ai fini fiscali, né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.
Non è inoltre cedibile, sequestrabile e pignorabile.
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