Beni ai soci Comunicazione Anagrafe tributaria

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Beni ai soci Comunicazione Anagrafe tributaria

Due sono gli appuntamenti che i contribuenti hanno nei confronti del Fisco e che sono in scadenza il 31 ottobre 2016.

Comunicazione dei beni aziendali concessi a soci e familiari

Il 31 ottobre 2016 scade il termine per inoltrare all’Anagrafe tributaria la comunicazione dei dati relativi ai beni dell’azienda che sono stati concessi a soci e familiari dell’imprenditore e utilizzati nel corso del 2015. Analogo termine è previsto anche per le informazioni riguardanti i finanziamenti fatti all’impresa da soci e familiari in quello stesso anno.

Il termine di fine ottobre è stato indicato dal provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 16 aprile 2014, che indica, come scadenza a regime per l’adempimento, il trentesimo giorno successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi riguardante il periodo d’imposta in cui i beni sono concessi o restano in godimento ai soci e ai loro familiari, e i finanziamenti o le capitalizzazioni sono stati ricevuti.

Dato che quest'anno il trentesimo giono successivo al termine di presentazione della dichiarazione cade di domenica (30 ottobre) la scadenza è stata slittata al giorno lavorativo successivo (lunedì 31 ottobre 2016).

In caso di mancato adempimento si va incontro alle seguenti penalità:

  • la sanzione per la mancata comunicazione dei beni concessi in godimento è pari al 30% della differenza tra il valore di mercato del diritto di godimento e quanto effettivamente pagato dal socio o familiare, ed è dovuta in solido tra l’impresa e il beneficiario;

  • nel caso in cui il costo del bene non è stato dedotto dall’impresa e la differenza ha concorso all’imponibile dell’utilizzatore come reddito diverso, si applica la sanzione da 250 a 2.000 euro;

  • la sanzione per mancata comunicazione dei finanziamenti o delle capitalizzazioni ricevuti dalla società, va da 206 a 5.164 euro in caso di omissione. Gli importi risultano ridotti alla metà se la comunicazione è incompleta o inesatta.

Termine per pagare il canone TV tramite F24

il 31 ottobre 2016 scade anche il termine per pagare il canone Tv tramite il modello F24 da parte di quei cittadini che non hanno ricevuto l'addebito dell'importo nella bolletta elettrica.

Si tratta dei contribuenti che non risultano intestatari di una fornitura elettrica, di coloro che risiedono in alcune isole non interconnesse con la rete elettrica nazionale e di coloro che hanno visto addebitarsi in bolletta il canone solo in maniera parziale.

Per tutti questi soggetti, l'importo del canone dovuto per il 2016 e pari a 100 euro e deve essere versato entro il 31 ottobre 2016, utilizzando il modello F24.

Come riepilogato nel comunicato stampa del 26 ottobre 2016, i codici tributo da inserire nel modello, utilizzabili a partire dal 1° settembre 2016 sono:

- TVRI per rinnovo abbonamento

- TVNA per nuovo abbonamento.

Links Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 15 settembre 2016 - Richiesta online per rimborso Canone Rai – Pichirallo

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