Bando MASE Idrogeno 2025: requisiti, agevolazioni e come presentare domanda
Pubblicato il 13 marzo 2025
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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato un bando per la ricerca sull’idrogeno, finalizzato a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito della transizione ecologica. Questo finanziamento rientra nell’Investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno”, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria iniziale è di circa 20 milioni di euro, di cui il 40% destinato a progetti da realizzarsi nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). L’obiettivo è incentivare lo sviluppo di tecnologie per la produzione, lo stoccaggio, il trasporto e l’utilizzo dell’idrogeno, promuovendo soluzioni innovative per un futuro energetico sostenibile.
Risorse aggiuntive previste
Oltre ai 20 milioni iniziali, il MASE ha previsto ulteriori 140 milioni di euro nell’ambito del programma REPowerEU, più 3 milioni di euro da risorse residue. Queste risorse saranno distribuite tra:
- Piano operativo di ricerca (10 milioni di euro).
- Finanziamenti di progetti già in corso o in esaurimento di fondi (circa 1,5 milioni di euro).
- Nuove progettualità compatibili con l’Investimento 3.5 (circa 747.000 euro).
A chi è rivolto il Bando Idrogeno 2025
Il bando MASE è rivolto a imprese e organismi di ricerca interessati a sviluppare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore dell’idrogeno. Nello specifico, possono partecipare:
- imprese singole o in partenariato tra loro;
- imprese in collaborazione con organismi di ricerca, per favorire l’innovazione e il trasferimento tecnologico.
Il finanziamento mira a sostenere progetti che promuovano la produzione, lo stoccaggio, il trasporto e l’utilizzo dell’idrogeno, con particolare attenzione alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), a cui è destinato il 40% delle risorse disponibili.
Progetti ammissibili al bando MASE sull’idrogeno
I progetti che possono beneficiare delle agevolazioni devono riguardare attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale strettamente connesse tra loro, finalizzate alla creazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento significativo di quelli esistenti. Le tematiche finanziabili includono:
- Produzione di idrogeno verde e pulito.
- Tecnologie innovative per lo stoccaggio, il trasporto dell’idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed elettrocarburanti.
- Celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità.
- Sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l'affidabilità delle infrastrutture basate sull'idrogeno.
Requisiti di ammissibilità
Per essere finanziabili, i progetti devono rispettare le seguenti condizioni:
- devono essere realizzati da imprese o organismi di ricerca nelle loro unità produttive situate in Italia;
- le spese ammissibili devono essere comprese tra 1 milione e 4 milioni di euro;
- i progetti devono iniziare dopo la presentazione della domanda e comunque entro 30 giorni dal decreto di concessione e devono essere conclusi entro il 30 giugno 2026;
- devono rispettare il principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH), secondo i criteri ambientali dell'UE;
- devono aderire alla normativa ambientale europea e nazionale e non possono ricevere doppio finanziamento;
- devono sostenere la produzione di idrogeno elettrolitico da fonti rinnovabili o dalla rete elettrica e garantire una riduzione delle emissioni di gas serra almeno del 73,4% per l’idrogeno e 70% per i combustibili sintetici rispetto ai combustibili fossili.
Queste condizioni garantiscono che i finanziamenti siano destinati a progetti di alta innovazione tecnologica, con un forte impatto sulla sostenibilità e sulla transizione energetica.
Agevolazioni concedibili nel bando MASE sull’idrogeno
Le agevolazioni previste dal bando sono concesse sotto forma di contributo alla spesa e coprono una percentuale dei costi e delle spese ammissibili, suddivisa come segue:
- 50% dei costi ammissibili per le attività di ricerca industriale;
- 25% dei costi ammissibili per le attività di sviluppo sperimentale.
NOTA BENE: L’intensità del contributo può essere aumentata fino a un massimo dell’80% in determinati casi:
- +10% per le medie imprese e +20% per le piccole imprese (PMI e microimprese), ma solo sulla parte di costi sostenuta da queste.
- +15% se il progetto:
- prevede una collaborazione effettiva tra un'impresa e uno o più organismi di ricerca, a condizione che questi ultimi coprano almeno il 10% dei costi ammissibili e abbiano diritto a pubblicare i risultati della loro ricerca.
- coinvolge PMI in collaborazione tra loro, purché nessuna impresa sostenga da sola oltre il 70% dei costi ammissibili.
Gli organismi di ricerca, se rientrano nei criteri di non assoggettabilità agli aiuti di Stato, possono ottenere un contributo pari al 75% dei costi ammissibili. Tuttavia, devono garantire che non ci siano aiuti indiretti alle imprese attraverso il loro coinvolgimento.
Divieto di doppio finanziamento
- Un progetto non può ricevere altri finanziamenti pubblici, né da fondi nazionali né da fondi UE, per le stesse spese ammissibili.
- I risultati del progetto non possono essere finanziati da altri programmi europei o strumenti dell’Unione.
Queste misure garantiscono un elevato sostegno finanziario, soprattutto per le PMI e i progetti in collaborazione, incentivando lo sviluppo di tecnologie innovative per l’idrogeno.
Tempistiche e modalità di presentazione delle domande
Le domande di agevolazione devono essere presentate esclusivamente via PEC all’indirizzo pif@pec.mase.gov.it, dal 31 marzo 2025 (ore 10:00) al 15 maggio 2025 (ore 10:00). L’oggetto della PEC deve essere: “M2C2-I3.5 Bando C – presentazione domanda”.
Modalità di presentazione
- La domanda deve essere inviata dall’indirizzo PEC del soggetto proponente o, in caso di progetti congiunti, dall’indirizzo PEC del capofila.
- È necessario apporre una marca da bollo da 16,00 euro, inserendo il numero identificativo della marca nel modulo di domanda e conservandone l’originale per eventuali controlli.
- Domande presentate in modalità o tempistiche diverse da quelle previste non saranno accettate.
Limiti di partecipazione
- Ogni impresa può presentare al massimo 2 proposte progettuali per la stessa tematica, purché le attività e gli obiettivi siano diversi e distinguibili da altri progetti già finanziati nell’ambito dell’Investimento 3.5.
- Gli organismi di ricerca possono partecipare a massimo 2 progetti per la stessa tematica, ma tramite istituti o dipartimenti diversi, garantendo che gli obiettivi siano distinti.
Procedura di selezione
- Le agevolazioni sono concesse nei limiti delle risorse disponibili.
- Tutte le domande inviate entro il periodo di apertura saranno considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora e dal minuto di invio.
- Le richieste saranno valutate secondo la procedura prevista dall’articolo 9 del bando.
Queste regole garantiscono trasparenza e parità di accesso al finanziamento per tutti i soggetti interessati.
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