Bando marchi collettivi 2023, al via le domande
Pubblicato il 22 dicembre 2023
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Dal 27 dicembre 2023 e al 23 gennaio 2024, le associazioni rappresentative delle categorie, i consorzi di tutela e altri organismi di tipo associativo o cooperativo potranno presentare le domande per l’accesso alle agevolazioni per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione.
Si tratta del Bando 2023, per il quale sono state stanziate risorse finanziarie dal Decreto Direttoriale Marchi Collettivi 2023 pari a € 2.365.389,00.
NOTA BENE: L’importo massimo dell’agevolazione in favore di ciascun soggetto beneficiario non può superare 150.000,00 euro a fronte di una o più domande di agevolazione aventi ad oggetto marchi collettivi o di certificazione differenti.
L’obiettivo della misura è, infatti, proprio quello di finanziare iniziative di promozione all’estero del marchio collettivo o di certificazione da realizzare entro i 6 mesi successivi alla concessione del finanziamento.
I criteri e le modalità di applicazione sono riportati nel decreto direttoriale MIMIT del 13 novembre 2023, registrato dagli organi di controllo.
Unioncamere cura gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti la ricezione e l’istruttoria delle domande, nonché l’erogazione delle agevolazioni.
Bando Marchi collettivi 2023, a chi si rivolge
Possono beneficiare dell’agevolazione per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione:
- le associazioni rappresentative delle categorie produttive,
- i consorzi di tutela di cui all’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128,
- altri organismi di tipo associativo o cooperativo.
I soggetti beneficiari al momento della presentazione della domanda devono essere titolari di un marchio collettivo o di certificazione, oppure essere in possesso di idoneo titolo per l’uso e/o la gestione di un marchio collettivo o di certificazione già registrato.
I soggetti beneficiari, al momento della presentazione della domanda devono, a pena di inammissibilità, essere titolari di un marchio collettivo o di certificazione già registrato, ovvero essere in possesso di idoneo titolo per l’uso e/o la gestione di un marchio collettivo o di certificazione già registrato.
I soggetti beneficiari, inoltre, alla data di presentazione della domanda di agevolazione devono essere in possesso dei seguenti requisiti generali:
- avere sede legale in Italia;
- nel caso di associazioni riconosciute, essere iscritte al Registro delle Persone Giuridiche di cui al DPR 10 febbraio 2000 n. 361;
- non avere in corso procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
- non avere assunto delibere di scioglimento né di liquidazione ai sensi della disciplina vigente per ciascuna delle categorie di beneficiari di cui al comma 1;
- non essere destinatari di divieti, decadenze o sospensioni ai sensi dell’art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.);
- non essere sottoposti a procedure concorsuali, ove applicabili;
- essere iscritti al Registro delle Imprese e attivi, ove applicabile;
- di aver ottemperato agli obblighi di prevenzione dell’antiriciclaggio di cui al D.Lgs 21 novembre 2007, n. 231, ove applicabile.
Oggetto dell’agevolazione e durata del progetto
E’ oggetto dell’agevolazione la realizzazione di un progetto di promozione all’estero di un marchio collettivo o di certificazione, già registrato, così come definito del Codice della Proprietà Industriale (CPI).
Il progetto deve prevedere, a pena di inammissibilità, la realizzazione di almeno due delle seguenti iniziative finalizzate alla promozione del marchio:
- Fiere e saloni internazionali
- Eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali
- Incontri bilaterali con associazioni estere
- Seminari in italia con operatori esteri e all’estero
- Azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line
- Creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.
NOTA BENE: Il progetto deve essere concluso entro 6 mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione.
Il soggetto beneficiario, in via del tutto eccezionale, può chiedere fino a 30 giorni prima della scadenza del progetto, una proroga del termine di durata del progetto, non superiore a 2 mesi, con istanza motivata, soggetta ad approvazione del soggetto gestore.
ATTENZIONE. Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni comprovate da titoli di spesa emessi a far data dal 2 ottobre 2023.
Marchi collettivi 2023, tipologia di agevolazione
Le agevolazioni sono concesse nella misura del 70% delle spese valutate ammissibili, fino a massimo 150 mila euro.
Non è possibile presentare una domanda per un importo di agevolazione inferiore a 20.000,00 euro.
Fermo restando l’importo totale dell’agevolazione concessa, l’importo delle agevolazioni per tipologia di iniziativa potrà variare in sede di rendicontazione finale nella misura massima del 20% rispetto agli importi approvati dal soggetto gestore.
In ogni caso, non sarà possibile rendicontare iniziative diverse da quelle per le quali è stata concessa l’agevolazione.
Come accedere alle agevolazioni?
Per accedere alle agevolazioni è necessario:
- verificare attentamente il possesso dei requisiti richiesti alla data di presentazione della domanda di partecipazione, indicati all'articolo 3 del Decreto direttoriale.
- compilare la domanda di partecipazione e il progetto di promozione del marchio, individuando le iniziative da realizzare.
Le domande di agevolazione relative al Bando di cui al decreto direttoriale 13 novembre 2023 relativo alle agevolazioni per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione sono state individuate dal successivo decreto MIMIT del 15 dicembre 2023.
Le domande devono essere trasmesse – a pena di inammissibilità - dall’indirizzo PEC del soggetto richiedente o dall’indirizzo PEC di un suo procuratore speciale al seguente indirizzo PEC: marchicollettivi2023@legalmail.it indicando nell’oggetto “AGEVOLAZIONI PER MARCHI COLLETTIVI/CERTIFICAZIONE”, complete di tutta la documentazione prevista dal citato decreto direttoriale 13 novembre 2023.
Prima di compilare ed inviare la domanda è necessario:
- dotarsi di firma digitale;
- disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata PEC del richiedente o di suo procuratore speciale valido e attivo per le comunicazioni tra Unioncamere e il beneficiario;
La domanda di agevolazione e il Progetto di promozione del marchio devono, a pena di inammissibilità, essere firmati digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto richiedente. Si assume quale data di presentazione la data di ricezione, a mezzo PEC, della domanda di agevolazione
NOTA BENE: Dopo la verifica della regolarità formale e della completezza della domanda di partecipazione è prevista una valutazione di merito del progetto di promozione del marchio.
Nel caso in cui l’importo complessivo delle agevolazioni concedibili risultasse maggiore delle risorse disponibili, il soggetto gestore procederà ad operare per tutte le agevolazioni concedibili una uguale riduzione percentuale dei relativi importi in modo da assicurare la finanziabilità di tutti i progetti ammissibili.
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