Bando ISI 2020, chiusa la fase di invio delle domande. Assegnati oltre 211 mln di euro
Pubblicato il 26 novembre 2021
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Dopo l’apertura dello sportello informatico per l’inoltro delle domande di finanziamento relative al Bando Isi 2020, l’Inail ha comunicato che alle ore 11,20 dell’11 novembre si è conclusa regolarmente la procedura telematica per l’accesso agli oltre 211 milioni di euro di incentivi messi a disposizione dall'Istituto assicuratore per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le domande di finanziamento inoltrate nei 20 minuti di apertura dello sportello informatico sono state più di 6.400.
I fondi saranno assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande inviate tramite lo sportello informatico.
Gli elenchi provvisori di tutte le domande, con evidenza di quelle collocate in posizione utile per essere ammesse al contributo, dovevano essere pubblicati sul sito dell’Istituto entro giovedì 25 novembre.
Bando Isi 2020: proroga termine elenchi cronologici provvisori
Con news proprio del giorno 25 novembre, l’Inail ha reso noto quanto segue: “a causa del prolungamento dell’attività di verifica del rispetto, da parte dei partecipanti, delle regole tecniche previste per lo sportello informatico per l’inoltro delle domande di finanziamento, si comunica che la pubblicazione degli elenchi provvisori del bando ISI 2020, prevista per il 25 novembre 2021, è rinviata al 3 dicembre 2021”.
Bando Isi 2020, apertura sportello informatico
L'Apertura dello sportello informatico per l’inoltro delle domande di finanziamento relative al Bando Isi 2020 era prevista per le imprese che avevano concluso correttamente la fase di registrazione, previa autenticazione, per il giorno 11 novembre 2021, dalle ore 11:00 alle ore 11:20.
Per l’autenticazione del soggetto partecipante era richiesta la registrazione al “Portale Partecipante” da effettuare secondo le indicazioni fornite dalle “regole tecniche e modalità di svolgimento”.
A partire dal 14 ottobre e fino al 9 novembre 2021, infatti, le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, salvato definitivamente la propria domanda e acquisito il codice identificativo, possono accedere allo sportello informatico e iniziare la procedura di registrazione.
La data dell’11 Novembre 2021 per il click day relativo al Bando ISI INAIL 2020 era stata già annunciata con avviso pubblico dello scorso 30 settembre.
Di seguito il programma dettagliato, con scadenze e orari, che ha diffuso l’Istituto nazionale sul sito web.
Calendario scadenze Isi 2020
DATA |
ORA |
Descrizione della “Fase” e funzioni abilitate
|
14 Ottobre |
10,00 |
Disponibilità dell’indirizzo del portale del partecipante e di quello dell'amministratore |
21 Ottobre |
10,00 |
Inizio della possibilità di registrazione sul portale del partecipante e dell'amministratore |
9 Novembre |
10,00 |
Disponibilità dell’indirizzo dello sportello informatico nella funzione online ISI domanda |
11 Novembre |
10,00 |
|
Specifica l’avviso che con particolare riguardo alla fase conclusiva dell'invio della domanda (ultimo step), il giorno 11 novembre è considerato “data di apertura e chiusura dello sportello informatico”, da cui decorrono i 14 giorni per la pubblicazione degli elenchi cronologici.
Di fatto si tratta di un vero e proprio click day per l’assegnazione dei fondi previsti dal bando Inail Isi 2020.
In base al calendario riportato, secondo l’ordine di ricevimento delle istanze, l’Inail assegnerà i fondi. Si ricorda che per il bando ISI Inail 2020 sono stati stanziati 211.226.450 euro a disposizione delle imprese che investono in sicurezza.
Click day dell’11 novembre, una sola istanza per persona
Questa volta, però, l’Inail ha previsto una importante novità rispetto al passato per evitare il problema del blocco del sistema informatico: l’istanza potrà essere presentata da una sola persona.
È accaduto, infatti, che nel primo click day l’elevato numero di imprese partecipanti ha causato un blocco del sistema, con la conseguente impossibilità per le stesse di effettuare l’invio in tempi standard.
Negli appuntamenti successivi, si è notato che alcuni soggetti si avvalevano di software automatici per l’inoltro delle richieste, realizzando tempi di invio velocissimi che penalizzavano le imprese corrette.
L’Inail così ha introdotto, in fase di invio della domanda, un controllo per impedire che un software automatico potesse operare l’invio.
Tuttavia, molte imprese, per aumentare le possibilità di successo, si sono avvalse della tecnica di invio multiplo della stessa domanda da parte di più persone organizzate in parallelo. Il rischio è sempre quello di andare incontro ad un blocco del sistema informatico, dato l’alto numero di soggetti collegati rispetto alle domande inviate.
Per ovviare definitivamente al problema, l’Inail è intervenuta nuovamente, autorizzando all’invio un solo soggetto per impresa autenticato mediante credenziali.
Pertanto, come confermato anche in una FAQ pubblicata online: “Qualora fosse riscontrata in modo certo e inequivocabile la partecipazione simultanea alla fase di invio della domanda online da parte di più soggetti che utilizzano lo stesso codice identificativo o da parte dello stesso soggetto che ricorre all’apertura contemporanea di più sessioni sullo stesso dispositivo o dispositivi diversi con le medesime credenziali, l’Inail procederà all’annullamento della domanda con conseguente non ammissione al finanziamento”.
Ogni impresa è, quindi, chiamata a scegliere una unica persona incaricata dell’invio della domanda, pena l’esclusione dal bando.
Specifica, inoltre, l’Inail che:
-
la compilazione del modulo di convalida ed inoltro della domanda presuppone l’inserimento di informazioni aventi uguale formato e lunghezza per tutti;
-
le credenziali di accesso sono strettamente personali e non possono essere cedute ad altri soggetti.
Bando Isi 2020, contributo a fondo perduto fino al 65%
Si ricorda brevemente che il bando dell’Inail ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
Potranno presentare una sola domanda tutte le aziende, anche individuali, iscritte alla CCIAA con unità produttiva nella regione per la quale intende realizzare il progetto. L’azienda deve essere in regola con il DURC e non in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale. Infine, l’azienda non deve aver ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo per uno dei precedenti Avvisi pubblici INAIL 2016, 2017, 2018 (ad esclusione di progetti approvati per adozione di modelli organizzativi).
N.B. Sono escluse le micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, perché destinatarie dell’iniziativa ISI agricoltura 2019-2020, pubblicata il 6 luglio 2020.
Il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto. Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di 5.000,00 ed un massimo di 130.000,00 euro. Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Assi 1, 2 e 3 ).
Per i progetti di cui all’asse 4 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto. Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di 2.000,00 ed un massimo di 50.000,00 euro.
ISI 2021, entro fine anno l’annuncio del nuovo Bando
A breve l’Inail renderà noto anche i termini del prossimo bando Isi, quello relativo all’anno 2021, che sarà pubblicato entro la fine di dicembre.
La delibera del Consiglio di indirizzo e vigilanza anticipa che ammontano ad oltre 273 milioni i nuovi fondi stanziati dall’Inail per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sono poi confermati i 5 assi di finanziamento già previsti anche nel bando 2020.
Si tratta di:
-
progetti di investimento e modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1);
-
riduzione del rischio da movimentazione manuale (asse 2);
-
bonifica di materiali contenenti amianto (asse 3);
-
micro e piccole imprese operanti in specifici settori (asse 4);
-
micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria (asse 5).
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