Bando Isi 2018, nuove risorse per la bonifica dell’amianto
Pubblicato il 10 maggio 2019
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Con notizia dell’8 maggio 2019, l’Inail ha ricordato, sul proprio sito web, che la nona edizione del Bando Isi 2018, promossa per sostenere le aziende che investono in prevenzione, ha aumentato di più di un terzo i fondi dell’asse di finanziamento riservato ai progetti per la rimozione e lo smaltimento dei materiali contenenti amianto in discariche autorizzate.
Nello specifico, le risorse finanziarie messe a disposizione passano da 60 a più di 97 milioni di euro, da erogare sotto forma di incentivi a fondo perduto per gli interventi di bonifica da materiali contenenti amianto.
Platea interessati: ditte iscritte all’Albo dei gestori ambientali
Per accedere al contributo, i progetti presentati devono comprendere la rimozione, il trasporto e lo smaltimento dei materiali nocivi in una discarica autorizzata.
Tutte queste procedure, inoltre, devono essere effettuate da ditte qualificate iscritte all’Albo nazionale dei gestori ambientali; mentre sono esclusi gli interventi di sola rimozione, di incapsulamento o confinamento e di smaltimento di materiali contenenti asbesto (amianto) già rimossi.
Spese finanziabili
Il contributo Inail, di importo compreso tra i cinquemila e i 130mila euro, copre il 65% dell’investimento.
Sono ammesse le spese necessarie o strumentali alla realizzazione del progetto e le spese tecniche e assimilabili. Nel caso in cui il progetto di bonifica preveda la rimozione di coperture in cemento-amianto, sono finanziabili anche le spese di rifacimento e, a partire da quest’anno, quelle relative all’acquisto e all’installazione di ancoraggi fissati sulle nuove coperture.
Le spese tecniche, che non possono superare i 10mila euro e il 10% dei costi del progetto, comprendono varie voci, tra cui:
- la redazione della perizia asseverata;
- la determinazione analitica dell’amianto;
- la direzione lavori;
- il coordinamento della sicurezza.
Le bonifiche dell’amianto devono essere effettuate nel luogo in cui l’impresa che chiede il finanziamento esercita la propria attività.
Tuttavia, non è possibile richiedere la bonifica di locali di proprietà concessi in locazione, mentre se l’affitto è parziale i progetti possono riguardare solo la parte di immobile non locata. Viceversa, possono essere finanziati gli interventi di rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto in locali presi in affitto dall’impresa.
Domanda
La prima fase della procedura di assegnazione dei fondi del Bando Isi 2018 si concluderà alle ore 18,00 del 30 maggio 2019.
Entro tale data, infatti, è necessario inserire e salvare definitivamente la propria domanda di accesso al contributo sul sito Inail, dove è possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare se questo abbia raggiunto o meno la soglia di ammissibilità.
Per procedere alla compilazione della domanda bisogna essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online, che possono essere ottenute effettuando la registrazione sul portale dell’Istituto almeno due giorni lavorativi prima della scadenza.
Per ogni ulteriore informazione si può telefonare al contact center Inail al numero 06.6001, utilizzabile sia da rete fissa sia da telefono cellulare.
- eDotto.com – Edicola del 10 aprile 2019 - Bando ISI 2018, al via le istanze – Bonaddio
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