Bando Disegni+ 2024: chiusura sportello per esaurimento fondi
Pubblicato il 13 novembre 2024
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Il 12 novembre 2024 si sono aperti gli sportelli per accedere alle agevolazioni del bando Disegni+ 2024, che mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese un fondo di 10 milioni di euro, destinato alla valorizzazione di disegni e modelli registrati sia in Italia che all’estero.
Con decreto direttoriale dello stesso giorno, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a seguito dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, ha disposto a partire dal 13 novembre 2024 la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
Un comunicato relativo al decreto è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Bando Disegni+ 2024
Pubblicato il decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che definisce le modalità e i termini di apertura dello sportello per la concessione della misura agevolativa Disegni+2024 per supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale.
Con il provvedimento ministeriale è stato emanato il bando Disegni + per l’annualità 2024.
La dotazione finanziaria, riferita all’annualità 2024 e stanziata per l’attuazione dell’intervento, è pari a 10 milioni di euro.
Il Soggetto gestore è Unioncamere, che cura gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande e l’erogazione delle agevolazioni del presente bando.
Soggetti beneficiari
Il bando Disegni+ si rivolge a micro, piccole e medie imprese che rispettano una serie di requisiti specifici.
Le aziende devono avere sede legale e operativa in Italia, essere regolarmente costituite, iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive. Non devono essere in stato di liquidazione, scioglimento o sottoposte a procedure concorsuali, e devono essere in regola con gli obblighi contributivi (DURC). Non devono avere cause di interdizione antimafia né procedimenti amministrativi connessi alla revoca di fondi pubblici.
Le imprese devono inoltre essere titolari di disegni o modelli registrati a partire dal 1° gennaio 2022 presso l'UIBM, l'EUIPO o l'OMPI, con l'Italia come Paese designato.
La misura non si applica alla produzione primaria nei settori pesca, acquacoltura e agricolo.
Tipologia di spese ammesse all’agevolazione
Le spese ammissibili per beneficiare delle agevolazioni previste dal bando Disegni+ riguardano l'acquisizione di servizi specialistici esterni sostenute dopo la presentazione della domanda di partecipazione. In particolare, sono ammesse le spese per:
- Realizzazione di prototipi del disegno/modello registrato.
- Realizzazione di stampi relativi al disegno/modello registrato.
- Consulenza tecnica per la catena produttiva, finalizzata alla messa in produzione del disegno/modello registrato e/o all'uso di materiali innovativi.
- Consulenza per ottenere certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale.
- Consulenza specializzata per l'approccio al mercato (business plan, piano di marketing, analisi di mercato, progettazione di layout grafici e testi) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello ai fini della sua cedibilità.
- Consulenza legale per la tutela contro azioni di contraffazione e per la stesura di accordi di licenza relativi al disegno/modello registrato.
Sono escluse le spese per servizi prestati da imprese con rapporti di controllo/collegamento con l'impresa richiedente, o da amministratori, soci o loro prossimi congiunti.
Agevolazioni per la valorizzazione di disegni e modelli: importi e condizioni
Le agevolazioni previste dal bando Disegni+ coprono fino all'80% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 60.000 euro per progetto. Questa percentuale sale all'85% per le imprese che possiedono la certificazione di parità di genere. Le agevolazioni sono suddivise per tipologia di servizio, con limiti specifici:
- Realizzazione di prototipi: massimo 13.000 euro.
- Realizzazione di stampi: massimo 35.000 euro.
- Consulenza tecnica per la catena produttiva o l'uso di materiali innovativi: massimo 10.000 euro.
- Consulenza per certificazioni di prodotto o sostenibilità ambientale: massimo 5.000 euro.
- Consulenza di marketing e valutazione tecnico-economica: massimo 8.000 euro.
- Consulenza legale per contraffazione o accordi di licenza: massimo 2.500 euro.
L'importo delle agevolazioni viene determinato in modo provvisorio alla concessione e poi rideterminato sulla base delle spese effettivamente sostenute. Queste agevolazioni non sono cumulabili con altri aiuti di Stato o fondi dell'Unione europea per le stesse spese, ma possono essere combinate con misure generali non soggette alle regole sul cumulo, fino al 100% delle spese sostenute.
Bando Disegni+ 2024: apertura sportello
L’articolo 8 del Decreto direttoriale relativo al Bando Disegni+ 2024 regola la procedura per l’accesso alle agevolazioni.
Lo sportello per l’inoltro delle domande aprirà il 12 novembre 2024 alle ore 12:00 e sarà attivo fino alle ore 18:00 dello stesso giorno.
In caso di disponibilità finanziarie residue, sarà possibile inoltrare ulteriori richieste nei giorni lavorativi successivi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 12:00 alle 18:00, fino a esaurimento delle risorse.
Le agevolazioni verranno concesse in base alla disponibilità dei fondi, e in caso di esaurimento delle risorse, il Ministero ne darà comunicazione ufficiale attraverso la Gazzetta Ufficiale e i siti istituzionali.
Le domande non finanziabili saranno sospese e potranno essere rivalutate solo in presenza di nuove risorse disponibili.
La domanda di partecipazione, generata dalla piattaforma informatica, deve essere firmata digitalmente, a pena di inammissibilità, dal legale rappresentante dell'impresa richiedente l'agevolazione o da un procuratore speciale delegato tramite apposita procura speciale.
La domanda deve inoltre essere accompagnata da diversi allegati, che ne costituiscono parte integrante. Tra essi, anche quello contenente l’attestazione dell’effettiva registrazione del disegno/modello, nonché la riproduzione grafica e la descrizione dello stesso.
L'istruttoria delle domande è effettuata dal Soggetto gestore, che verifica la regolarità formale e la completezza della documentazione, nonché la presenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità. La valutazione di merito si basa su criteri come la credibilità della strategia di valorizzazione economica del disegno/modello presentato.
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