Azione di responsabilità verso il liquidatore dopo il deposito del bilancio finale
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 09 gennaio 2014
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La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 179 dell'8 gennaio 2014, stabilisce che può essere esercitata dal Fisco azione di responsabilità nei confronti di un liquidatore dopo il deposito di un bilancio finale.
Accolto così il ricorso presentato dall'Agenzia delle entrate avverso la decisione della Ctr di Genova che annullava un atto impositivo emesso nei confronti di un liquidatore il quale non aveva versato i crediti erariali risultanti da un accertamento emesso antecedentemente al deposito del bilancio finale di liquidazione. Nella motivazione la Ctr precisava che per esercitare l'azione di responsabilità doveva essere acclarata l'esistenza e la definitività del debito tributario in capo alla società sulla base di un accertamento passato in giudicato.
I giudici della Cassazione sottolineano invece come la condizione della certezza legale del tributo deve sussistere al momento dell'esercizio dell'azione di responsabilità, spettando al liquidatore l'onere di “provare l'insussistenza dei presupposti del debito (quali la mancanza di attività nel patrimonio sociale) ovvero l'incertezza del debito stesso”. La decisione è stata rimandata al giudice di merito.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 23 - Liquidatori, responsabilità verso il Fisco con meno limiti - Iorio
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