Avvocato generale: ok alla formazione in Spagna dell'avvocato europeo

Pubblicato il



L'Avvocato generale europeo si è pronunciato con riferimento alla causa C-118/09 relativa ad un cittadino austriaco che, laureatosi in Austria, aveva poi ottenuto la qualifica di avvocato secondo le regole dell'ordinamento spagnolo; lo stesso aveva chiesto all'Ordine di Graz di essere ammesso alla prova attitudinale per accedere alla professione anche nel suo Paese saltando, quindi, l'obbligo di pratica quinquennale prevista per i laureati austriaci.

Nelle sue conclusioni l'Avvocato ha sottolineato come la richiesta del ricorrente fosse legittima ai sensi della direttiva 89/48 ed anche se la formazione spagnola era durata soli due anni e non gli anni richiesti in Austria. In ogni caso – si legge nel testo delle conclusioni – è compito delle autorità nazionali austriache valutare, in concreto, se le conoscenze acquisite nell'altro Stato membro siano valide ai fini dell'accertamento del possesso di quelle mancanti; il riconoscimento dell'abilitazione non avviene, cioè, in maniera automatica.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 35 - La formazione in Spagna abilita il legale europeo - Castellaneta

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito