Autotrasporto: finanziata la formazione professionale 2024
Pubblicato il 16 settembre 2024
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Con il decreto 6 agosto 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 215 del 13 settembre 2024, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante le modalità di ripartizione e di erogazione delle somme destinate a finanziare gli incentivi rivolti alla formazione professionale nel settore dell’autotrasporto per l’annualità 2024.
Per l’anno 2024 le risorse da destinare all’agevolazione per nuove azioni di formazione professionale nel settore dell’autotrasporto ammontano complessivamente ad euro 5 milioni per l’anno 2024.
Beneficiari del contributo
Ai sensi dell’articoli 1, comma 2 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, i soggetti destinatari della misura in argomento sono, le imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.), o all'Albo Nazionale degli autotrasportatori i cui titolari, soci, amministratori, dipendenti o addetti partecipano a corsi di formazione per migliorare la gestione aziendale, l'uso di nuove tecnologie, la competitività, la sicurezza stradale sul lavoro. Le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi possono, altresì, beneficiare della presente misura incentivante per far fronte alle spese sostenute per la formazione professionale dei dirigenti loro dipendenti.
ATTENZIONE: Possono altresì partecipare anche le strutture societarie o forme di imprese associate, come consorzi o cooperative, purché iscritte nella sezione speciale dell'Albo. Ogni azienda/consorzio/cooperativa può presentare una sola domanda per evitare la concessione doppia del contributo. Le imprese escluse da precedenti edizioni del programma per controlli negativi non sono ammissibili.
Da tali iniziative rimangono esclusi i corsi di formazione finalizzati all’accesso alla professione di autotrasportatore e all'acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per l'esercizio di una determinata attività di autotrasporto. Inoltre, non sono concessi aiuti alla formazione organizzata dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione ai sensi dell'art. 31, comma 2, del regolamento (CE) n. 651/2014 e successive modificazioni.
Termini e modalità di presentazione della domanda
Le domande per accedere ai contributi devono essere firmate digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa consorzio o cooperativa richiedente e presentate a partire dal 10 dicembre 2024 e non oltre il 23 gennaio 2025 e mezzo PEC all'indirizzo dedicato.
Le specifiche modalità e il modello dell'istanza sono disponibili sui siti della società Rete Autostrade Mediterranee e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ai fini del finanziamento, l’attività formativa deve essere avviata a partire dal 27 febbraio 2025 e deve avere termine entro il 1° agosto 2025.
Misura del contributo
Le iniziative sono realizzate attraverso piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere.
Il contributo massimo erogabile per l’attività formativa è fissato secondo le seguenti soglie:
- 15.000 € per le microimprese che occupano meno di dieci unità;
- 50.000 € per le piccole imprese che occupano meno di cinquanta unità;
- 100.000 € per le medie imprese che occupano meno di duecentocinquanta unità;
- 150.000 € per le grandi imprese che occupano un numero pari o superiore a duecentocinquanta unità;
- 300.000 €, e comunque nei limiti della somma dei contributi massimi riconoscibili alle imprese associate nel raggruppamento che partecipano al piano formativo.
Ferme le misure massime sopra riportate, bisognerà tener conto dei seguenti ulteriori limiti:
- numero 30 ore di formazione per ciascun partecipante;
- massimo 120 € quale compenso orario per ciascuna docenza;
- massimo 30 € per ciascun tutor;
- massimo il 20% del totale dei costi ammissibili per servizi di consulenza a qualsiasi titolo prestati.
Rendicontazione ed erogazione dei contributi
Per l’erogazione del contributo è prevista un’attività di rendicontazione da effettuare al termine della realizzazione del progetto formativo e che dovrà essere inviata entro e non oltre il 26 settembre 2025 all’indirizzo di posta elettronica certifica specificato nel decreto.
Alla documentazione contabile sopracitata, dovrà altresì essere allegata una relazione di fine attività debitamente sottoscritta dal legale rappresentate dell’impresa o della forma associata, dalla quale si evinca la corrispondenza con il piano formativo presentato e con i costi preventivati ovvero i motivi della mancata corrispondenza.
ATTENZIONE: La documentazione avente ad oggetto i costi sostenuti dovrà, a pena di inammissibilità, essere certificata da un revisore legale indipendente iscritto nell’apposito registro dei revisori legali di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. Il costo della revisione legale potrà essere annoverato tra i costi per servizi di consulenza finanziabili, ma non concorrerà al raggiungimento della somma massima finanziabile per le attività di consulenza.
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