Autotrasporto, contributo straordinario per aumento dei costi Ad Blue
Pubblicato il 16 novembre 2022
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Nuovo intervento a favore delle imprese di autotrasporto merci: previsto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili un contributo straordinario di 29,6 milioni di euro, sotto forma di credito d'imposta, riconosciuto alle imprese italiane iscritte al Registro Elettronico Nazionale e all’Albo degli autotrasportatori che esercitano, in via prevalente, l’attività di autotrasporto merci con mezzi di ultima generazione (Euro 6/D, Euro 6/C, Euro 6B, Euro 6/A ed Euro 5).
Il suddetto ministero, con decreto direttoriale n. 446 del 25 ottobre 2022, sostiene l’attività di trasporto di merci su strada in relazione ai maggiori oneri a carico delle imprese di settore dell'autotrasporto di merci per conto di terzi per l’acquisto del componente Ad blue nell’anno 2022.
Tax credit per l'acquisto del componente Ad Blue
Il contributo straordinario, sotto forma di tax credit, viene concesso nella misura pari al 15% delle spese sostenute nell’anno 2022 (al netto dell’Iva) per l’acquisto della suddetta componente Ad Blue.
Il credito di imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, purchè la somma, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto.
Domande per tax credit componente Ad Blue
Le istanze per richiedere il credito d’imposta devono essere trasmesse attraverso una piattaforma informatica dedicata dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dalle ore 10:00 del 4 novembre alle 24:00 del 29 novembre 2022.
In caso di esito negativo dell’istanza, se ne potrà ripresentare una nuova sempre entro il predetto termine.
Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive,
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, con modello F24, attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento, decorsi dieci giorni dalla trasmissione dei dati.
Il Ministero delle infrastrutture comunica all’Agenzia delle Entrate, in modalità telematica, l'elenco delle imprese ammesse a fruire dell'agevolazione e l'importo del contributo concesso.
Lo stesso può effettuare gli accertamenti e le verifiche anche dopo l’erogazione dei contributi e procedere, nei casi in cui emergano gravi irregolarità, alla revoca degli aiuti.
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