Attivo il nuovo fondo per l'occupazione di giovani e donne

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Stabilizzazioni ed assunzioni sono alla base del Fondo istituito dal ministero del Lavoro, che ha come obiettivo l'incremento, per gli anni 2012 e 2013, in termini quantitativi e qualitativi dell’occupazione giovanile e delle donne. Beneficiano del premio le assunzioni operate fino al 31 marzo 2013. La fruizione degli incentivi è subordinata alla presentazione dell'apposito modulo all'Inps.



Il ministero del Lavoro ha attivato, con decreto del 5 ottobre 2012 (in Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre), un Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell’incremento in termini quantitativi e qualitativi dell’occupazione di uomini di età fino a 29 anni (non devono avere compiuto 30 anni alla data di trasformazione/assunzione) e di donne, di ogni età.

Gli incentivi sono soggetti ad un limite di spesa pari ad euro 196.108.953,00, per l’anno 2012 e ad euro 36.000.000, per l’anno 2013.

L'Inps, con circolare n. 122 del 17 ottobre 2012, ha fissato le modalità da seguire per poter ottenere  il premio di assunzione.

Gli incentivi vengono riconosciuti per:

A) la trasformazione di contratti a tempo determinato di giovani e di donne, in contratti a tempo indeterminato, nonché per la stabilizzazione, con contratto a tempo indeterminato, di giovani e di donne, con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, anche nella modalità di progetto, o delle associazioni in partecipazione con apporto di lavoro.

B) ogni assunzione a tempo determinato di giovani e di donne con orario normale di lavoro, di cui al decreto legislativo n. 66 del 2003, con incremento della base occupazionale (rispetto ai dodici mesi precedenti).

Con riferimento al punto A), si precisa che deve trattarsi di trasformazioni o stabilizzazioni relative a contratti in essere o cessati da non più di sei mesi; inoltre, devono sfociare in contratti a tempo indeterminato, anche a tempo parziale, di durata non inferiore alla metà dell’orario normale di lavoro.

Le trasformazioni o le stabilizzazioni devono avvenire dal 17 ottobre 2012 al 31 marzo 2013.

AMMONTARE DEGLI INCENTIVI

Bonus di 12.000 euro → per trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto di lavoro a termine. 

Bonus di 12.000 euro → per assunzione a tempo indeterminato di un lavoratore con il quale è cessato nei sei mesi precedenti un rapporto a termine ovvero di collaborazione coordinata ovvero di associazione in partecipazione con apporto di lavoro.

Bonus di 3.000 euro → per assunzione di un lavoratore a tempo determinato per una durata compresa tra 12 e 18 mesi.

Bonus di 4.000 euro → per assunzione di un lavoratore a tempo determinato per una durata compresa tra 19 e 24 mesi.

Bonus di 6.000 euro → per assunzione di un lavoratore a tempo determinato per una durata superiore a 24 mesi.

Ogni datore di lavoro può fruire di 10 incentivi per le stabilizzazioni e di 10 incentivi per le assunzioni a tempo determinato.

E' richiesto, al datore di lavoro, di mantenere in servizio il lavoratore per almeno sei mesi.


ESCLUSIONI

Il datore di lavoro viene escluso dalla corresponsione del premio se la trasformazione o l'assunzione sono avvenute in violazione delle norme sul diritto di precedenza alla riassunzione di altro lavoratore licenziato (nei rapporti a tempo indeterminato) o cessato (nei rapporti a termine).

Altro motivo di mancato accesso all'incentivo riguarda l'esistenza di sospensioni dal lavoro per crisi o riorganizzazione aziendale, presso una stessa unità produttiva (tranne i casi in cui la trasformazione o d assunzione avvengono per acquisire professionalità diverse da quelle relative ai lavoratori sospesi).

Non si ha diritto all'incentivo qualora non vi sia regolarità contributiva e non siano state rispettate le regole in materia di sicurezza sul lavoro e di contrattazione collettiva.

L'ITER DI AMMISSIONE AL BENEFICIO

L'impegno ad erogare il beneficio economico è stato assegnato all'Inps.

L'Istituto vi provvede in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande da parte dei datori di lavoro. Pertanto, un inoltro tempestivo della domanda di ammissione garantisce una maggiore possibilità di rientrare nella dotazione delle risorse economiche previste.

La domanda va presentata solo per via telematica utilizzando l'istituito modulo DON-GIOV, attraverso l'applicazione DiResCo – Dichiarazioni di responsabilità del Contribuente. Ad esso si accede dai “Servizi on line” del sito Inps (è necessaria l'autenticazione con codice fiscale e pin). La procedura è la medesima sia per i datori di lavoro che usano il sistema Uniemens che per i datori di lavoro agricoli.

A seguito dell'inoltro del modulo, viene rilasciata un'attestazione di ricevuta che determina l'ordine cronologico di presentazione.

In base al decreto del 5 ottobre 2012, i premi sono erogati ai datori di lavoro in un’unica soluzione decorsi sei mesi, rispettivamente, dalle trasformazioni o stabilizzazioni ovvero dalle assunzioni. Un messaggio Inps  fornirà istruzioni sui modi di fruizione dell'incentivo.

L'agevolazione in parola è soggetta al rispetto degli aiuti “de minimis”, per i quali è previsto che una stessa impresa non possa ricevere in un triennio (l'esercizio in corso e i due precedenti) somme, a titolo di aiuti di Stato, superiori a euro 200.000 (euro 100.000 per le imprese del settore del trasporto su strada, euro 30.000 per imprese del settore della pesca, euro 7.500 per imprese del settore della produzione agricola).

In caso di superamento dei limiti suddetti, il premio per le assunzioni non può essere erogato, nemmeno per la parte che non eccede i massimali.

Allegati

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