Attività ispettiva ministeriale sulle imprese sociali, firmato il Decreto
Pubblicato il 06 aprile 2022
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Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha firmato il DM n. 54/2022 in tema di attività ispettiva sulle imprese sociali.
Contenuto del provvedimento
Il decreto definisce:
- le attività di controllo del rispetto, da parte delle imprese sociali, di quanto disposto dal Dlgs n. 112/2017, che ha totalmente revisionato l’intera disciplina nell’ottica della più generale riforma del Terzo Settore di cui alla Legge 106/2016;
- le attività di controllo del rispetto del contributo a carico delle imprese sociali per le spese relative al sistema di vigilanza;
- i criteri, i requisiti e le procedure per il riconoscimento degli enti associativi ai fini dell’esercizio dell’attività ispettiva;
- le forme di vigilanza da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Destinatari dell’attività ispettiva
Destinatari dell’attività ispettiva sono gli enti aventi qualifica di impresa sociale, non sottoposti alla gestione commissariale o alle altre procedure concorsuali. Sono, invece, compresi quelli in scioglimento volontario o in concordato preventivo.
Potere ispettivo
Il controllo ordinario, avente cadenza almeno annuale, è eseguito dal Ministero del Lavoro; le ispezioni straordinarie, invece, sono affidate all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, salvo quanto disposto per la Regione Sicilia e le Province Autonome di Trento e Bolzano, il cui uniforme svolgimento dell’attività ispettiva è garantito dal Ministero attraverso appositi accordi o protocolli d'intesa con le Amministrazioni competenti.
La vigilanza sulle imprese sociali costituite in forma di società cooperativa resta, invece, attribuita al Ministero dello Sviluppo Economico, secondo quanto disposto dal Dlgs n. 220/2002.
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