Approvate le modifiche al Codice antimafia

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Nella seduta del 26 ottobre 2012, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva le disposizioni integrative e correttive al Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione (D.Lgs n. 159/2011), nonché nuove disposizioni concernenti la documentazione antimafia.

Interessate dalle integrazioni sono la disciplina della documentazione antimafia e l'assistenza legale dell'Avvocatura dello Stato nelle controversie relative ai beni sequestrati o confiscati alla criminalità organizzata.

Arricchito, con i membri dei collegi sindacali di associazioni e società dei componenti dell'organo di vigilanza previsto dal decreto legislativo n. 231/2001, il “catalogo” delle situazioni dalle quali si desume l'esistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa. Prevista la verifica anche alle imprese prive di sede principale o secondaria in Italia, nonché nei confronti dei gruppi europei di interesse economico (Geie).

Soppresse le norme che consentono al privato di richiedere il rilascio della comunicazione antimafia, oltre a quelle relative all'utilizzo da parte del privato della copia autentica della documentazione antimafia rilasciata.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 22 – Controlli antimafia a lunga gittata - Ciccia
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 28 - Verifiche antimafia per sindaci e organi «231» - A.M.Ca.

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