Appello inammissibile se manca la data di comparizione

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Con sentenza n. 18868 dell'8 settembre 2014, la Cassazione ha evidenziato come la validità dell'atto di citazione, l'idoneità ossia del medesimo ad assolvere la propria funzione, vada valutata con riferimento alla copia notificata, indipendentemente dal ricorso ad integrazioni.

Ed infatti, la parte destinataria non ha il dovere di eliminare le incertezze o di colmare le lacune dell'atto che le viene consegnato.

Ne consegue che deve ritenersi inammissibile l'atto di appello nella cui copia notificata manchi l'indicazione del giorno di comparizione.

E ciò a prescindere dalla considerazione della eventuale aggiunta, di tale indicazione, in un momento successivo alla compilazione della pagina corrispondente.

L'atto di appello così notificato – evidenzia, inoltre, la Corte - non è idoneo a impedire il passaggio in giudicato della sentenza cui si riferisce.
Anche in
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi – In breve, p. 40 - No a sanatorie sulla copia sbagliata

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