Appelli sottoposti a filtro di ammissibilita'

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Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 15 giugno 2012, ha approvato il Decreto legge cosiddetto Sviluppo con il quale sono state varate anche una serie di misure volte a porre rimedio agli effetti negativi della lentezza della giustizia civile sull'economia.

Le novita' per accelerare i processi riguardano, in primo luogo, la fase dell'appello con la previsione dell'introduzione di un filtro di inammissibilita' incentrato su di una prognosi di non ragionevole fondatezza del ricorso. Sara' il giudice di secondo grado ad occuparsi di detta prognosi nella fase preliminare rispetto alla trattazione della causa.

Cosi', in caso di prognosi negativa sulla fondatezza dell'impugnazione, verra' pronunciata ordinanza di inammissibilita'; la prognosi positiva conduce, invece, alla fase trattazione.

Altra novita' in materia di Giustizia concerne la modifica della Legge Pinto, e, in particolare, la disciplina dei procedimenti che esaminano le domande di inedennizzo per irragionevole durata dei processi. Nel dettaglio e' stata predeterminata l'entita' della somma da corrispondere per ogni anno (da 500 a 1500 euro per ogni anno di ritardo), nonche' prefissati i termini complessivi di un processo ragionevole (complessivi 6 anni, di cui 3 per il primo grado, 2 per l'appello e 1 per la Cassazione).
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