Alluvione: richiesta al fondo di garanzia Pmi
Pubblicato il 09 giugno 2023
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Per sostenere i soggetti stanziati nei territori di Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dalle piogge continuate che hanno provocato alluvioni, frane e smottamenti, è stato pubblicato il decreto legge approvato dal Governo, il n. 61 del 1° giugno 2023, contenente varie misure.
Tra queste si ricordano:
- a favore delle imprese esportatrici localizzate nei territori interessati dagli eventi alluvionali, l’erogazione di contributi a fondo perduto diretti ad indennizzare i danni comprovati subiti ;
- la sospensione dei termini per le imprese e società con sede operativa nei territori indicati nel decreto Alluvione alla data del 1° maggio 2023, dal 1° maggio 2023 al 30 giugno 2023, senza applicazione di sanzioni e interessi, riguardanti i versamenti del diritto annuale, gli adempimenti contabili e societari in scadenza entro il 30 giugno 2023 e il pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, ivi incluse le operazioni di credito agrario di esercizio e di miglioramento e di credito ordinario, erogati dalle banche, nonche' dagli intermediari finanziari iscritti.
Inoltre, va segnalato anche l’articolo 9 che contiene interventi del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese nei comuni colpiti dall'alluvione.
Tale articolo stabilisce, a decorrere dal 2 giugno al 31 dicembre 2023, l’attivazione della garanzia del Fondo per le Pmi, gestito da Mediocredito Centrate (MCC) di cui all'articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, a favore delle imprese localizzate nei territori indicati nell'allegato 1 del Dl Alluvione, a titolo gratuito e con percentuali maggiorate.
Sul punto è stata emanata la circolare del Mediocredito Centrale n. 11 del 7 giugno 2023 in merito all’applicazione delle misure del detto articolo 9.
Vediamo in dettaglio cosa prevede.
Fondo di garanzia Pmi. Interventi
Si stabilisce che la garanzia del Fondo sia rilasciata verso le imprese localizzate nei territori indicati nell’allegato 1 al predetto decreto n. 61/2023:
- a titolo gratuito, esonerando i soggetti richiedenti dal pagamento della commissione “una tantum” e della commissione per il mancato perfezionamento delle operazioni garantite previste dalla parte IV, paragrafo D.1 e D.2 delle vigenti Disposizioni Operative del Fondo; -
- nel caso di garanzia diretta, nella misura dell’80% dell’operazione finanziaria, incrementata fino al 90% se la richiesta di garanzia viene presentata ai sensi del “Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina” di cui alla comunicazione della Commissione europea 2023/C 101/03;
- nel caso di riassicurazione, nella misura del 90% dell’importo dell’operazione finanziaria a condizione che la garanzia rilasciata dal garante di primo livello non superi la percentuale massima di copertura del 80%. Tale percentuale è elevabile fino al 100%, quando la richiesta di garanzia viene presentata ai sensi del “Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina” di cui alla comunicazione della Commissione europea 2023/C 101/03, a condizione che la garanzia rilasciata dal garante di primo livello non superi la percentuale massima di copertura del 90% e che preveda il pagamento di un premio che tenga conto dei soli costi amministrativi.
Come presentare le istanze
Le domande al Fondo di garanzia Pmi, si legge nella circolare n. 11/2023 , possono essere presentate a partire dall’8 giugno fino al 31 dicembre 2023.
In ordine alle modalità per l’inoltro, si avvisa che i richiedenti sono tenuti ad utilizzare la nuova versione dell’Allegato 4 pubblicato dal Gestore in data 5 giugno 2023.
Nell’ipotesi in cui si sia già in possesso delle precedenti versioni dell’Allegato 4, è necessario integrarle attraverso l’acquisizione del documento “Annex-Integrazione all’Allegato 4 Alluvione Emilia Romagna”, pubblicato dal Gestore sul sito del Fondo in data 5/6/2023.
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