Turismo e terme, Approvati dalla Ue gli aiuti di Stato
Pubblicato il 10 giugno 2022
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Via libera dalla Commissione UE ad un regime italiano da 60 milioni di euro a sostegno dei settori turistico e termale nel contesto della pandemia di Coronavirus. La misura è stata approvata nell'ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato.
A beneficiarne i datori di lavoro privati delle imprese attive nel settore turistico e termale, che potranno usufruire di una riduzione del costo del lavoro mediante un’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali obbligatori (esclusi i premi INAIL) per i nuovi lavoratori stagionali o per quelli assunti a tempo determinato, per un periodo massimo di 3 mesi, con possibilità di proroga per un periodo massimo di 6 mesi a determinate condizioni.
Il tutto per preservare e incentivare i livelli di occupazione.
La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel Quadro temporaneo.
In particolare, l'aiuto:
- non supererà i 2,3 milioni di euro per beneficiario;
- sarà concesso entro il 30 giugno 2022.
La Commissione ha, pertanto, concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio al grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni del Quadro temporaneo. Su queste basi la Commissione ha approvato le misure in conformità delle norme dell'Unione sugli aiuti di Stato.
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