Agricoli, esonero INPS previo rispetto del de minimis

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Agricoli, esonero INPS previo rispetto del de minimis

Affinché i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali (IAP) possano usufruire dell’esonero contributivo, di cui all’art. 1, co. 503, della L. n. 160/2019 (cd. “Legge di Bilancio 2020”), è necessario rispettare il massimale “de minimis”. Sul punto, con il messaggio n. 2787 del 13 luglio 2020, l’INPS rammenta che - dal 1° luglio 2020 - il controllo del massimale relativo agli aiuti “de minimis” e agli “aiuti de minimis SIEG” già concessi avviene esclusivamente attraverso il Registro Nazionale Aiuti.

Pertanto, ai fini del riconoscimento del beneficio è necessario acquisire la visura dal Registro Nazionale Aiuti.

Agricoli, come funziona l’esonero contributivo?

La Legge di Bilancio 2020 (L. n. 160/2019) all’art. 1, co. 503 ha previsto, in favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a quarant’anni, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, l'esonero dal versamento del 100% dell'accredito contributivo presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti.

L’istanza di ammissione all’incentivo - precisa la norma - deve essere presentata entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività. Le istanze di ammissione al beneficio presentate oltre 210 giorni dall’inizio dell’attività saranno respinte.

Agricoli, verifica del “de minimis”

Come anticipato in premessa, a decorrere dal 1° luglio 2020, il controllo del massimale relativo agli aiuti de minimis e agli aiuti de minimis SIEG già concessi avviene esclusivamente attraverso il Registro Nazionale Aiuti.

Ne consegue che per le domande di esonero per gli aiuti concessi ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore ai quarant’anni, già presentate, l’Istituto Previdenziale sta verificando il rispetto del massimale “de minimis”.

Acquisita la visura dal Registro Nazionale Aiuti, l’istanza di esonero è elaborata automaticamente e viene inviata, all'indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda di ammissione al beneficio, una comunicazione con l’invito ad accedere al “Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli” per verificare l’esito dell’istanza.

In caso di esito positivo, l’avviso di pagamento relativo alla tariffazione elaborata nel corrente anno 2020, relativo anche ad anni pregressi, sarà rielaborato tenendo conto del riconoscimento del beneficio dell’esonero contributivo.

Allegati Anche in
  • edotto.com – Edicola dell’11 giugno 2020 - Agricoli, al via l’esonero contributivo 2020 – Bonaddio

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