Agevolazioni per programmi di generazione di energia da fonti rinnovabili
Pubblicato il 18 marzo 2022
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Con decreto del 27 gennaio 2022 – in GU n. 63 del 16 marzo 2022 – il Ministero dello Sviluppo Economico utilizza il miliardo di euro a disposizione per promuovere lo sviluppo in Italia dei settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici (PV - PhotoVoltaics) innovativi e aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande, e per l'accumulo elettrochimico.
La misura attua l'Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” del PNRR, attraverso lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo.
Previsti i seguenti sub-investimenti:
a) sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”;
b) sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”;
c) sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”.
Modalità attuative
Saranno uno o più decreti del direttore generale per gli incentivi alle imprese a determinare le date di apertura e chiusura degli sportelli agevolativi.
Attraverso detti sportelli sarà possibile:
- presentare nuove domande di Contratto di sviluppo;
- previa presentazione di apposita istanza da parte del soggetto proponente, riaprire domande di Contratto di sviluppo già presentate al Soggetto gestore ma in sospensione per mancanza di risorse finanziarie. In tal caso, i programmi di sviluppo non devono essere stati avviati antecedentemente al 1° febbraio 2020; le istanze devono contenere gli elementi necessari a consentire al Soggetto gestore l'accertamento del possesso di tutti i requisiti previsti dal presente decreto.
Dopo la chiusura degli sportelli agevolativi, sarà avviata l’attività di verifica delle istanze in base all'ordine cronologico di presentazione. Sarà riconosciuta priorità ai programmi industriali idonei a sviluppare, consolidare e rafforzare le catene del valore nazionali nel settore delle rinnovabili e delle batterie, anche al fine di preservare la sicurezza e la continuità delle forniture e degli approvvigionamenti.
Con largo anticipo, sarà resa nota la modulistica da utilizzare per la presentazione delle domande di Contratto di sviluppo o delle istanze.
Contratto di sviluppo: oggetto
Per essere ammessi i Contratti di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma che può comprendere uno o più progetti di investimento, riguardanti:
- la creazione di una nuova unità produttiva;
- l’ampliamento della capacità di un'unità produttiva esistente;
- la riconversione di un'unità produttiva esistente (con diversificazione della produzione);
- la ristrutturazione di un'unità produttiva esistente (cambiamento radicale del processo produttivo).
Le spese ammissibili oggetto del programma di sviluppo non devono essere inferiori a 20 milioni di euro. I progetti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda.
Forma dell’aiuto
Le agevolazioni verranno concesse nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dai regimi di volta in volta applicabili allo strumento dei Contratti di sviluppo. In ogni caso, i programmi di sviluppo non possono essere sostenuti per gli stessi costi da altri programmi e strumenti dell'Unione.
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