Agevolazioni per le Zone Franche. Controlli con accertamenti d’ufficio e ispezioni in loco

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Agevolazioni per le Zone Franche. Controlli con accertamenti d’ufficio e ispezioni in loco

Con le disposizioni operative del 6 aprile 2017 il ministero dello Sviluppo Economico fornisce i criteri e le modalità per esercitare l’attività di controllo ed ispezione sui soggetti che richiedono agevolazioni relativi alle Zone Franche:

  • delle regioni dell’Obiettivo Convergenza;
  • del territorio dei Comuni della provincia di Carbonia-Iglesias;
  • del Comune de L’Aquila e Comuni limitrofi ricadenti nella medesima Zona Franca;
  • dei territori dell’Emilia colpiti dall’alluvione del 17 gennaio 2014 e dei Comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012;
  • dei Comuni della regione Lombardia colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.

Controlli svolti attraverso accertamenti d’ufficio e ispezioni in loco

Ai sensi del decreto del 10 aprile 2013 del ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, spetta al MiSE svolgere l’attività di controllo per accertare la corretta fruizione delle agevolazioni concesse alle imprese di micro e piccola dimensione localizzate nelle Zone Franche su menzionate.

Le disposizioni operative del 6 aprile 2017 dispongono che i controlli avvengano:

  • con accertamenti d’ufficio;
  • tramite ispezioni in loco.  

Gli accertamenti d’ufficio effettuati in base ai dati ed alle informazioni presenti presso le imprese beneficiarie riguardano:

a) il numero dei dipendenti;

b) l’appartenenza al settore del trasporto su strada;

c) l’appartenenza ai settori diversi da quelli della pesca, dell’acquacoltura, del carbone e della trasformazione di prodotti agricoli;

d) il mantenimento del pieno e libero esercizio dei propri diritti, assenza di liquidazione volontaria o di procedure concorsuali;

e) il rispetto dei limiti previsti per le agevolazioni “de minimis”;

f) la sussistenza dei requisiti dichiarati in istanza per l’accesso alle riserve di scopo, dove previste;

g) l’ubicazione della sede locale e/o legale;

h) il mantenimento dell’attività economica all’interno della Zona Franca Urbana per il periodo richiesto.

Gli accertamenti d’ufficio possono basarsi anche sulla consultazione diretta e telematica degli archivi e dei pubblici registri utili all’accertamento degli stati, qualità e fatti riguardanti le dichiarazioni sostitutive presentate dalle imprese beneficiarie nel momento della presentazione della domanda.

Le ispezioni in loco sono effettuate presso le imprese beneficiarie delle agevolazioni entro il 31 dicembre 2018.

Verrà identificato un campione di imprese da sottoporre a controllo nell’ambito delle imprese beneficiarie delle agevolazioni previste.

Il campione sarà costituito da non meno del 2% dell’universo di riferimento risultante dai rapporti trasmessi dalla Divisione X alla Divisione III della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese.

Per scegliere il campione verrà utilizzata una metodologia mista, sulla base di criteri di ordine casuale e di rafforzamento dei controlli relativi a particolari categorie di imprese, tenuto conto anche delle indicazioni emerse dalle risultanze degli accertamenti d’ufficio.

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  • eDotto.com – Edicola 10 giugno 2016 - ZFU Lombardia con codice tributo – Moscioni

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