“Imprese a tasso zero”: obbligo immobilizzazioni per 3 anni, non per 5

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Il Ministero dello Sviluppo Economico procede ad effettuare una rettifica alla circolare 9 ottobre 2015, n. 75445, riguardante la presentazione delle domande di agevolazione da parte di micro e piccole imprese competitive (nuova imprenditorialità).

La correzione riguarda la parte relativa agli obblighi di mantenimento delle immobilizzazioni materiali e immateriali oggetto delle agevolazioni: nella circolare 9 ottobre viene indicato un periodo di mantenimento pari a 5 anni mentre il regolamento contenuto nel decreto 8 luglio 2015, n. 140 del Mise/Mef prevede un periodo di mantenimento pari a 3 anni.

Pertanto, con circolare direttoriale n. 81080 del 28 ottobre 2015, si operano le dovute rettifiche al precedente documento n. 75445:

al punto 5.3 lettera c), relativo al periodo in cui i beni agevolati devono figurare nell’attivo di bilancio, le parole “per almeno cinque anni” sono sostituite dalle parole “per almeno tre anni dal completamento del programma di investimenti”;

al punto 12.1, in materia di revoca delle agevolazioni, alle lettere c) (trasferimento, alienazione o destinazione ad usi diversi delle immobilizzazioni), d) (cessazione volontaria, alienazione, concessione in locazione o trasferimento dell’attività) ed e) (fallimento, messa in liquidazione o sottoposizione a procedure concorsuali con finalità liquidatorie), le parole “5 anni”, ovunque ricorrano, sono sostituite dalle parole “3 anni”.