Agenzia Entrate. Nuovo assetto organizzativo definito dal Comitato di gestione

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Agenzia Entrate. Nuovo assetto organizzativo definito dal Comitato di gestione

Il Comitato di gestione delle Entrate ha attribuito un nuovo assetto organizzativo all’Agenzia, complici anche le nuove posizioni organizzative volute dalla legge di bilancio 2018 (legge 205/2017).

Il nuovo quadro, che sarà attivo entro la fine dell’anno, vede drasticamente tagliate le posizioni dirigenziali: si prevede una riduzione di 452 unità (circa il 50% in meno) e verranno istituite 1.483 posizioni organizzative. Le risorse economiche per le nuove posizioni arriveranno dal risparmio derivante dalla riduzione delle posizioni dirigenziali e dalla soppressione delle posizioni organizzative speciali (POS).

Negli uffici controlli delle direzioni provinciali saranno create diverse aree in funzione della tipologia di contribuente (imprese medie, piccole imprese, persone fisiche, lavoratori autonomi ed enti non commerciali).

All’interno degli uffici provinciali-territorio saranno istituite aree dedicate ai servizi catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi, nonché a quelli dell’osservatorio del mercato immobiliare.

Nelle grandi direzioni provinciali con più uffici territoriali potranno essere unificate le attività riguardanti i rimborsi Iva e/o la liquidazione, il controllo e i rimborsi relativi agli atti pubblici e alle dichiarazioni di successione.

Le attività di riscossione, si legge nel comunicato stampa del 6 agosto 2018, vengano affidate all’ufficio legale.

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