Agcom: fatture con cadenza mensile. Multati gli operatori di telefonia
Pubblicato il 15 settembre 2017
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Sono stati avviati, da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, dei procedimenti sanzionatori nei confronti degli operatori telefonici Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb in conseguenza del mancato rispetto delle disposizioni relative alla cadenza delle fatturazioni e dei rinnovi delle offerte di comunicazioni elettroniche.
La delibera Agcom di marzo
Con la delibera 121/17/CONS del 15 marzo 2017, l’Autorità aveva sancito che per la telefonia fissa e per le offerte convergenti, l’unità temporale per la cadenza delle fatturazioni e del rinnovo delle offerte dovesse avere come base il mese o suoi multipli.
Questo, al fine di garantire “massima trasparenza e confrontabilità dei prezzi vigenti, nonché il controllo dei consumi e della spesa garantendo un’unità standard (mese) del periodo di riferimento delle rate sottostanti a contratti in abbonamento per adesione”.
Gli operatori menzionati non si sono, tuttavia, adeguati a queste direttive e per questo saranno ora sanzionati.
La notizia si apprende in un comunicato dell’Autorità diffuso il 14 settembre 2017 nel quale viene altresì resa nota l’intenzione di adottare ulteriori iniziative, “anche per evitare che le condotte dei principali operatori di telecomunicazioni possano causare un effetto di “trascinamento” verso altri settori, caratterizzati dalle stesse modalità di fruizione dei servizi”.
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