Adesione a “cliclavoro”: la nuova condizione per l'iscrizione all'albo delle agenzie per il lavoro

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Il Ministero del Lavoro, con la nota n. 8241 del 22 dicembre 2010, ha fornito le prime indicazioni operative necessarie ad una omogenea applicazione di quanto disposto dal Collegato lavoro (art. 48, legge n. 183/2010), con riferimento ai requisiti giuridici e finanziari per l'iscrizione all'albo degli operatori pubblici e privati del mercato del lavoro.

Come disposto dal Collegato lavoro è, infatti, previsto l’obbligo di invio, da parte delle agenzie per il lavoro, all'autorità concedente di ogni informazione strategica per un efficace funzionamento del mercato del lavoro, pena la revoca dell'autorizzazione. L’obbligo viene soddisfatto tramite l’adesione al portale “cliclavoro”.

Il Ministero, a sua volta, specifica che per dare attuazione al citato obbligo occorre provvedere a dare concreta attuazione al sistema “borsa continua nazionale del lavoro”, così come a dare contenuto al concetto di “interconnessione”.

Secondo la nota del Dicastero, l’adempimento si può considerare soddisfatto se in sede di interconnessione viene inoltrato il curriculum vitae e vacancy al portale “cliclavoro” - di recente istituito dallo stesso ministero del Lavoro - che per le caratteristiche tecniche ed organizzative che presenta (sistema federato di nodi regionali) costituisce esso stesso la “borsa continua nazionale del lavoro”. L'interconnessione, invece, avverrà dopo il rilascio preventivo di idonee credenziali, necessarie per il conferimento delle informazioni, che i soggetti autorizzati dovranno esibire come onere della prova.
Anche in
  • ItaliaOggi, p. 29 - Agenzie di lavoro, cambia l'iscrizione – De Lellis

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