Addio al Pin INPS, spazio all’identità SPID
Pubblicato il 10 agosto 2020
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In soffitta il Pin INPS: spazio all’identità SPID per l’accesso sul sito dell’Istituto Previdenziale. Infatti, a decorrere dal 1° ottobre 2020, l’INPS non rilascerà più il PIN come credenziale di accesso ai servizi dell’Istituto. Quest’ultimo sarà sostituito da SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale che permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
Per gli attuali possessori di PIN il passaggio allo SPID avverrà gradualmente secondo le istruzioni fornite dall’INPS con la circolare n. 87/2020, che prevede una fase transitoria la quale si concluderà con la definitiva cessazione della validità dei PIN rilasciati dall’Istituto.
A ricordarlo è l’INPS, con la notizia del 7 agosto 2020.
Addio al Pin INPS, i vantaggi
Con lo switch off dal PIN allo SPID, l’INPS rafforza il diritto dei cittadini alla semplificazione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e rende operative le politiche nazionali di digitalizzazione aperte ormai agli sviluppi europei.
Lo SPID, infatti, consente agli utenti di interagire con l’Istituto, con l’intero sistema pubblico e con i soggetti privati aderenti. In base al “Regolamento eIDAS”, l’identità digitale SPID (con credenziali di livello 2 o 3) può essere usata per l’accesso ai servizi in rete delle Pubbliche Amministrazioni dell’Unione Europea.
Grazie ai vari livelli di autenticazione dello SPID, l’INPS potrà abilitare nuovi servizi che richiedono una maggiore affidabilità nella fase di riconoscimento dell’utente.
I PIN in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria la cui data verrà successivamente definita.
Attenzione però: il PIN dispositivo sarà mantenuto per gli utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID, come ad esempio:
- i minori di 18 anni;
- le persone che non hanno documenti di identità italiana;
- le persone soggette a tutela, curatela o amministrazione di sostegno, e per i soli servizi loro dedicati.
Tutti gli altri utenti dovranno pertanto dotarsi di credenziali di autenticazione alternative al PIN.
Addio al Pin INPS, la fase transitoria
Al fine di consentire il passaggio graduale dell’utenza verso le credenziali SPID, garantendo la continuità della possibilità di accesso ai servizi dell’Istituto, lo switch-off dal PIN allo SPID sarà preceduto da una fase transitoria, che avrà inizio il 1° ottobre 2020 e nel corso della quale:
- non saranno rilasciati nuovi PIN agli utenti, salvo quelli richiesti da utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID e per i soli servizi loro dedicati;
- i PIN già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria.
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