“Accordi plurimi” in azienda
Pubblicato il 20 febbraio 2007
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Nella pagina dedicata alla riforma del Tfr, viene esaminata la possibilità istituire fondi aperti ad adesione collettiva tramite accordi diretti tra datori e lavoratori, ovvero:
- con un regolamento interno unilaterale nel caso i rapporti di lavoro con i dipendenti non siano regolati da un contratto o accordo collettivo;
- con un accordo aziendale sottoscritto con le rappresentanze sindacali in azienda o con i singoli dipendenti (accordi plurimi).
La novità della riforma del Dlgs 252/05 risiede proprio nella possibilità per le attività produttive di dar vita a propri strumenti collettivi, contrariamente alla vecchia normativa contenuta nell’abrogato Dlgs 124/93.
- ItaliaOggi, p. 40 – Fisco soft sulla pensione di scorta – De Lellis
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