Accise benzina taxi e combustibili da riscaldamento con bonus fiscali ridotti
Pubblicato il 15 dicembre 2015
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E' stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 288 dell'11 dicembre 2015, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 settembre 2015 che, su proposta del Mef ed in attuazione a quanto previsto dall'articolo 1, comma 242, della legge di Stabilità 2015 (L. 190/2014), ha effettuato ridimensionamenti ad alcune agevolazioni fiscali, allo scopo di garantire effetti positivi sui saldi di finanza pubblica non inferiori a 16,335 milioni di euro per l’anno 2015 e a 23,690 milioni di euro annui a decorrere dal 2016.
Nello specifico, il provvedimento, svolgendo il compito assegnatogli dalla Stabilità 2015, è intervenuto, in primo luogo, sul credito d’imposta sulle accise relative a benzina e Gpl consumati da taxi e autovetture da noleggio con conducente (Ncc) - stabilendo un taglio del 49,41% per l’anno 2015 e del 56,87% dal 2016 - e sul bonus per l’acquisto di gasolio e Gpl da riscaldamento utilizzati nelle aree geograficamente o climaticamente svantaggiate (il beneficio scende del 5,07%).
Sconti fiscali invariati
Restano invariati, invece, altri bonus fiscali che sempre secondo la Legge n. 190/2014 potevano subire un ribasso.
E' il caso, per esempio, dei crediti:
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per gli investimenti relativi a campagne pubblicitarie realizzate in specifiche aree;
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a favore delle farmacie che acquistano e installano il software per la lettura ottica e trasmissione dei dati connessi alla gestione della tessera sanitaria;
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alle imprese che sviluppano nel territorio piattaforme telematiche per la distribuzione, vendita e noleggio delle opere di ingegno digitali.
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