Abruzzo, acquisto immobili ancora agevolato

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Le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto del 6 aprile 2009 possono continuare ad usufruire dell’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, anche per gli atti stipulati a partire dal 1° gennaio 2014, ad una condizione: l’immobile acquistato deve essere sostitutivo dell’abitazione principale che è stata distrutta dall’evento sismico.

Lo precisa l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 61 dell’11 giugno 2014.

Il dubbio era sorto a seguito dell’entrata in vigore della disposizione di cui all’articolo 10, comma 4, del Dlgs n. 23/2011, che aveva disposto, a partire da quest’anno, la soppressione di tutte le agevolazioni, anche se contenute in leggi speciali, previste ai fini dell’imposta di registro per gli atti traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari a titolo oneroso in genere.

L’Amministrazione finanziaria specifica ora che la soppressione delle esenzioni non vale per le popolazioni dell’Abruzzo, per le quali “l'esenzione resta valida anche dopo il 1° gennaio 2014, in quanto l'intervento non costituisce un'agevolazione sui trasferimenti immobiliari ma si colloca in un piano di interventi volto a garantire le esigenze abitative dei cittadini danneggiati dal sisma”.
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  • ItaliaOggi, p. 31 - Le Entrate confermano fisco leggero

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