A carico di Equitalia gli interessi sulle somme capitale messe a disposizione del contribuente

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La società ha diritto alla percezione degli interessi maturati sul rimborso Iva nel caso in cui l’agente della riscossione abbia omesso di comunicare al contribuente che la somma dovuta è disponibile, dal momento che è obbligo del concessionario della riscossione stesso darne comunicazione a quest’ultimo. Così, nel caso in cui tale comunicazione non viene effettuata, gli interessi restano a carico di Equitalia.

Viceversa, il costo per il prolungamento della fideiussione scaduta sostenuto in attesa della definizione dell’istanza di rimborso non è di competenza del concessionario della riscossione dal momento che ciò è frutto di una iniziativa presa autonomamente dalla società e quindi considerata “non del tutto giustificabile”.

Queste sono le conclusioni cui giunge la Ctr Lombardia, con la sentenza n. 146/11/2013, in merito al ricorso presentato da una società contro la mancata corresponsione degli interessi maturati sul credito Iva rimborsatole.

La Ctr lombarda circa il ristorno dei costi sostenuti per il prolungamento della fideiussione scaduta ritiene che questa non aveva alcuna logica di essere accesa per il prolungamento del tempo del rimborso e, dunque, i costi della garanzia restano a carico della società che li ha sostenuti.
Allegati Anche in
  • Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 4 - Interessi dovuti quando il Fisco tace - Barison

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