5x1000 alle imprese sociali costituite in consorzi, le regole tecniche

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5x1000 alle imprese sociali costituite in consorzi, le regole tecniche

Con il Decreto del Capo Dipartimento del 12 giugno 2024, n. 86, pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, è stato approvato il documento contenente l’algoritmo relativo alle regole tecniche per determinare la data di dichiarazione del cinque per mille e per l’estrazione dell’elenco ammessi ed esclusi 2023 predisposto da Infocamere s.p.a.

Il suddetto decreto modifica quanto precedentemente approvato dal D.D. dell’11 dicembre 2023, n. 373, affinché in ottemperanza alle disposizioni di cui all’articolo comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 23 luglio 2020, il beneficio del 5x1000 possa andare a vantaggio anche delle imprese sociali costituite in forma di consorzio che non abbiano forma di società.

Finalità del documento

Lo scopo del documento è quello di descrivere le logiche con cui verrà enunciata la data di dichiarazione del “Cinque per mille” (CPM) per gli enti iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), dalla quale verranno generati gli elenchi del CPM 2023.

Recupero della Data di Dichiarazione del CPM

La data di dichiarazione del CPM “DtDichCPM” per gli enti del terzo settore viene acquisita dal sistema in base alla tipologia di pratica presentata. In particolare, si individuano quattro casistiche alternative tra loro:

  • pratica di iscrizione, se la pratica di iscrizione al RUNTS contiene la dichiarazione del CPM, la DtDichCPM coincide con la data di invio della pratica e viene registrata quando la pratica viene evasa con l’iscrizione dell’ente al RUNTS;
  • pratica CPM, la DtDichCPM coincide con la data di invio della pratica e viene registrata quando la pratica viene evasa automaticamente dal sistema;
  • pratica di Variazione, se la pratica di variazione al RUNTS contiene la dichiarazione del CPM, la DtDichCPM coincide con la data di invio della pratica e viene registrata quando la pratica viene evasa con l’iscrizione della variazione al RUNTS. A fronte dell’evasione della pratica di variazione, se nel Registro è già presente una data di dichiarazione del CPM successiva alla data di invio della pratica di variazione, la DtDichCPM verrà aggiornata con la data di invio della pratica di variazione;
  • pratica di Trasmigrazione, se la pratica di trasmigrazione al RUNTS contiene la dichiarazione del CPM, la DtDichCPM è fissata all'11 aprile 2023.

Elenchi ammessi al CPM 2023

Con riferimento agli elenchi utili alla composizione degli elenchi degli enti ammessi o esclusi al CPM 2023 occorre distinguere:

  • l’elenco degli ammessi al beneficio del 5x1000 composto dagli enti iscritti al RUNTS alla data del 31 dicembre 2023 che avranno data di dichiarazione del CPM precedente o uguale all’11 aprile 2023;
  • l’elenco degli ammessi al beneficio composto dagli enti iscritti al RUNTS alla data del 31 dicembre 2023 che avranno data di dichiarazione del CPM successiva all'11 aprile 2023 e precedente o uguale al 2 ottobre 2023;
  • l’elenco degli ammessi al beneficio composto dagli enti trasmigrati (APS e ODV) iscritti al RUNTS in qualunque data che avranno dichiarato il cinque per mille con data di dichiarazione inferiore al 12 aprile 2023;
  • l’elenco permanente 2023 filtrato composto dagli enti presenti nell’EP2023 che risultano iscritti al RUNTS per trasmigrazione in qualunque data, sono iscritti al RUNTS (NON per trasmigrazione) al 31 dicembre 2023 o hanno una pratica di trasmigrazione in istruttoria.

Elenco definitivo è il risultato dell’unione di tutti gli elenchi soprarichiamati.

Elenco esclusi dal beneficio

L’elenco degli esclusi dal beneficio include:

  • gli enti che non hanno pagato la remissione in bonis di cui all’art. 2, comma 2, del D.L. 2 marzo 2012, n. 16;
  • gli enti non iscritti al RUNTS entro il 31 dicembre 2023, ma che hanno presentato una pratica di iscrizione con CPM, o sono iscritti al RUNTS senza CPM e hanno presentato una pratica di variazione con dichiarazione di CPM, le cui pratiche risultano diniegate oppure in corso di istruttoria;
  • gli enti compresi nell’EP2023 che NON sono stati inclusi nell’elenco degli ammessi e NON sono inclusi nell’insieme di enti dei punti 1 e 2 precedenti.

 

 

 

 

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