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Roberta Moscioni

Roberta Moscioni, giornalista pubblicista iscritta all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, si è laureata in Economia e Commercio presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Già analista finanziario dal 1997, ha oggi oltre dieci anni di esperienza in redazioni giornalistiche di carta stampata e telematica. E’ redattore della Testata giornalistica Edotto, dove svolge temi fiscali, del lavoro, del diritto rivolti alla categoria dei liberi Professionisti e delle Aziende.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici. Redige circolari di studio nelle materie citate. Cura la sezione dei Contratti collettivi nazionali del lavoro (Ccnl), provvedendo all’inserimento degli ultimi accordi stipulati ed integrandoli con la versione originale per la predisposizione dei testi vigenti. 

Tutta la Redazione Edotto vanta una specializzazione comprovata nell'ambito dell’informazione tecnico-normativa per Professionisti, Associazioni ed Aziende. Informa, ogni giorno, gli oltre 53000 utenti attraverso le 20 linee editoriali con aggiornamento quotidiano, settimanale, quindicinale e mensile. Pubblica - sul portale www.edotto.com - articoli, approfondimenti e prontuari.


A quota 1,689595 il coefficiente di aprile per rivalutare il Tfr

Il coefficiente per la rivalutazione delle quote di trattamento fine rapporto accantonate al 31 dicembre 2010, nel mese di aprile, si è fissato a quota 1,689595. L’indice dei prezzi al consumo diffuso dall’Istat, necessario per determinare il suddetto coefficiente di rivalutazione, sempre nel mese di aprile, è pari a 102,4.

Solo uno scostamento significativo dagli studi di settore giustifica l’accertamento fiscale

Sulla scia di un orientamento oramai consolidato da diversi anni, con l’ordinanza n. 10778 del 16 maggio 2011, la Corte di Cassazione ha rifiutato il ricorso presentato dall’Amministrazione finanziaria e considerato invalido un atto di accertamento fiscale basato sugli studi di settore, a causa dello scarso scostamento tra quanto dichiarato e lo studio in questione. In più, il ricorrente era riuscito a smentire una per una le voci contestate dal Fisco. Per la Cassazione, è onere del...

Black list. Nessuna misura discriminatoria per la Svizzera nel settore degli appalti pubblici

Il Decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze del 5 aprile 2011, intitolato “Esclusione della Confederazione Svizzera dall'elenco dei Paesi destinatari della disposizione di cui all'articolo 37, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122”, è sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 112 del 16 maggio. Il provvedimento sancisce che l’obbligo introdotto dalla Manovra estiva per le imprese di Paesi cosiddetti “black list”, che consiste nel...

Fisco. Le spese della lite compensabili se i giusti motivi sono dimostrati

Un contribuente che in primo grado era stato obbligato a compensare le spese della lite, nonostante la piena soccombenza del Fisco, ricorre dinanzi alla Commissione tributaria regionale pugliese. La Ctr, con sentenza n. 25/9/11, accoglie il ricorso sostenendo che il ricorrente, in qualità di socio accomandante, non era obbligato a pagare le maggiori imposte accertate nei confronti della Società in accomandita semplice, specie se la cartella di pagamento non gli era mai stata notificata, in...

Valide le cartelle esattoriali emesse prima del giugno 2008 senza l’indicazione del responsabile

La questione relativa ad una cartella esattoriale a titolo di Invim – che nei primi due gradi di giudizio era stata considerata illegittima a causa dell’assenza della sottoscrizione da parte del responsabile del procedimento - è giunta dinanzi alla Corte di Cassazione. Per i giudici tributari, la sottoscrizione costituiva elemento essenziale per la regolarità della cartella. La Suprema Corte, nel dirimere la questione, rinvia ai numerosi interventi legislativi in materia, che dal 2007...