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- 22-11-2024: Terziario Confesercenti. Accordo integrativo
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- 22-11-2024: Comunicazione artigianato. Rinnovo
- 22-11-2024: CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024
- 22-11-2024: Ccnl Porti. Rinnovo
- 22-11-2024: CCNL Metalmeccanica artigianato - Flash
- 22-11-2024: Crediti d’imposta edilizi 2025: modello di comunicazione obbligatoria per banche e assicurazioni
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- 22-11-2024: Sezioni Unite Cassazione: annullamento e sostituzione di atto viziato con uno peggiorativo
- 22-11-2024: Flussi di ingresso 2025: fino al 40% delle quote da riservare alle donne
- 22-11-2024: Ministero del Lavoro: in crescita i contratti di produttività
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Eleonora Mattioli
Eleonora Mattioli, laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia, è avvocato iscritto dal 2012 presso l’Albo dell’Ordine di Perugia.
Ha esperienza in materia di Diritto Civile, Diritto del Lavoro e Diritto Amministrativo, con specializzazione nel settore del Diritto Sanitario e responsabilità medica.
Ha inoltre realizzato e realizza tutt’ora, attività di docenza in materia di Diritto Amministrativo.
A partire dal 2009 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la rivista di informazione giuridica www.telediritto.it,
Da gennaio 2015 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la Testata giornalistica Edotto.
Illegittima iscrizione tra gli intermediari, Banca d’Italia e Mef risarciscono il danno
Banca d’Italia e Ministero dell’Economia e delle Finanze sono tenuti a risarcire i danni conseguenti all’illegittima iscrizione di una società nell’elenco degli intermediari finanziari comunitari. Attraverso questa iscrizione, infatti, la società è stata abilitata a rilasciare delle garanzie che non è in grado di onorare. E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, prima sezione civile, con sentenza n. 3458, depositata il 20 febbraio 2015, respingendo il ricorso degli Enti sopra...Google si adegua alla normativa italiana sulla privacy
Google dovrà pienamente adeguarsi, per quanto riguarda gli utenti italiani, alle misure di tutela della privacy previste dal Garante per la protezione dei dati personali. Per la prima volta in Europa, sarà inoltre assoggettata a controlli periodici circa l’effettivo adeguamento della sua piattaforma alla normativa italiana, da ultimarsi entro il 16 gennaio 2016. E’ stato infatti approvato dall’Autorità Garante, nei confronti della multinazionale americana, il Protocollo previsto nel...Condannato il padrone del cane che disturba la quiete pubblica
Sussiste la fattispecie di “disturbo alle occupazioni ed al riposo delle persone” di cui all’art. 659 c.p., se i rumori abbiano una tale intensità da arrecare disturbo ad una pluralità di persone. Tale principio è stato enunciato dalla Corte di Cassazione, terza sezione penale, con sentenza n. 7392 depositata il 19 febbraio 2015, relativa al ricorso presentato dai proprietari di un cane, avverso la pronuncia con cui il Tribunale li aveva condannati ex art. 659 c.p., per non aver impedito il...Inapplicata la condanna pecuniaria per omesso deposito di copia di “cortesia”
Non ha trovato applicazione la pronuncia depositata solo pochi giorni fa - ma che ha già suscitato tanto scalpore - con cui il Tribunale di Milano, nell’ambito di un giudizio di opposizione allo stato passivo di un fallimento, condannava parte opponente al pagamento di cinquemila euro, ex art. 96 comma 3 c.p.c., per aver il suo difensore depositato la memoria conclusiva solo in via telematica, senza contestualmente consegnare copia cartacea c.d. di “cortesia”. Tale condanna si basava sulla...Investimenti finanziari: banca responsabile se non informa delle perdite oltre il 50%
La banca è responsabile per le perdite subite dagli investitori, se gli intermediari autorizzati non informano prontamente questi ultimi, appena le operazioni da essi condotte generino perdite superiori al 50% della provvista. E’ quanto ha disposto dalla Corte di Cassazione, prima sezione civile, con sentenza n. 3341, depositata il 19 febbraio 2015, in rigetto del ricorso presentato da una banca. La vicenda da cui origina la presente pronuncia, riguarda un impiegato – dipendente della...