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Eleonora Mattioli

Eleonora Mattioli, laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia, è avvocato iscritto dal 2012 presso l’Albo dell’Ordine di Perugia. Ha esperienza in materia di Diritto Civile, Diritto del Lavoro e Diritto Amministrativo, con specializzazione nel settore del Diritto Sanitario e responsabilità medica. 

Ha inoltre realizzato e realizza tutt’ora, attività di docenza in materia di Diritto Amministrativo. 

A partire dal 2009 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la rivista di informazione giuridica www.telediritto.it, 

Da gennaio 2015 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la Testata giornalistica Edotto.

Opere “ricostruite” troppo vicino al manto stradale: si applica il Codice della strada

Per quanto riguarda le distanze delle costruzioni dal confine stradale, in caso di opera “ricostruita” identica ad altra preesistente, non trova applicazione “analogica” la normativa del Codice civile, bensì quella di cui al Codice della Strada ed al suo regolamento attuativo. E’ quanto affermato dalla Corte di Cassazione, prima sezione civile, n. 2656 depositata il 11 febbraio 2015, in accoglimento del ricorso presentato dall’Anas. Quest’ultima, in particolare, chiedeva la demolizione...

Condannato comandante Schettino a sedici anni di reclusione

Il Tribunale di Grosseto, con sentenza di ieri 11 febbraio 2015, ha condannato il comandante Francesco Schettino, implicato nel naufragio della nave Concordia, a sedici anni di reclusione ed un mese di arresto, di cui dieci anni per omicidio plurimo colposo, cinque anni per disastro colposo ed un anno per abbandono di persone minori ed incapaci, oltre all’arresto. Si è così al momento conclusa la nota vicenda relativa all’incidente occorso nei pressi dell’Isola del Giglio il 13 gennaio...

Il Gip può ordinare indagini su fatti e persone diverse

E' possibile che Gip ordini al Pm che abbia disposto l’archiviazione delle indagini contro “ignoti”, di proseguire le indagini medesime a carico di determinati soggetti e per un reato differente rispetto a quello inizialmente contestato. E’ quanto evidenziato dalla Corte di Cassazione, terza sezione penale, con sentenza n. 5924 depositata il 10 febbraio 2015, respingendo il ricorso presentato dal procuratore della Repubblica. Quest’ultimo, in particolare, impugnava il provvedimento con...

Non è sempre diffamatoria la critica “sferzante” ad un personaggio pubblico

La critica giornalistica presenta dei limiti più ampi, quando abbia ad oggetto un personaggio pubblico e riguardi fatti di particolare interesse sociale, la cui veridicità sia stata confermata. E’ quanto affermato dalla Corte di Cassazione, prima sezione penale, con sentenza n. 5695 depositata il 6 febbraio 2015, in accoglimento del ricorso presentato dagli autori di due articoli giornalistici, avverso l’ordinanza di sequestro dei medesimi. Le pubblicazioni in questione, effettuate nel...

Primario penalmente responsabile se la cartella clinica è incompleta

Il primario può incorrere nel reato di “rifiuto di atti urgenti” di cui all’art. 328 co. 1 c.p., se non provvede alla esatta formazione della cartella clinica, di cui è tenuto ad accertare completezza. E’ quanto ha affermato la Corte di Cassazione, sesta sezione penale, con sentenza n. 6075 depositata il 10 febbraio 2015, in parziale accoglimento del ricorso presentato dal responsabile di un reparto sanitario, condannato ex art. 328 co. 1 c.p., per aver omesso la compilazione di un...