Voucher consulenza in innovazione. Imprese decadute dall’agevolazione

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Voucher consulenza in innovazione. Imprese decadute dall’agevolazione

In relazione al voucher per consulenza in innovazione, misura diretta a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle micro, piccole e medie imprese, è stato pubblicato l’elenco delle imprese e delle reti di imprese decadute dalle agevolazioni.

La notizia è veicolata dal decreto direttoriale 30 maggio 2023 del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Della pubblicazione dell’atto sarà data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Voucher consulenza in innovazione: cosa è

Con l’obiettivo di sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa italiane attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, è stata introdotta la misura Voucher per consulenza in innovazione.

In aggiunta, si intende ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

A beneficiarne sono tutte le imprese operanti in Italia - micro, piccole o medie - nonchè le reti d'impresa composte da un numero non inferiore a tre Pmi, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile.

Sono ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Detto manager deve risultare iscritto nell’apposito elenco costituito presso il suddetto ministero.

Il voucher massimo concedibile è così suddiviso:

  • per micro e piccole imprese nella misura del 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro;
  • per medie imprese nella misura del 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro;
  • nel caso di reti di imprese nella misura del 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

Voucher consulenza in innovazione: elenco imprese decadute

Nelle premesse al decreto direttoriale 30 maggio 2023 si legge che alcune imprese non hanno trasmesso la richiesta di erogazione delle agevolazioni entro il termine previsto dal decreto 20 dicembre 2021. Di conseguenza, ci sono gli estremi per la decadenza dalle stesse.

Infatti il decreto riporta l'elenco delle imprese e delle reti di imprese decadute dalle agevolazioni, con indicazione dell’importo del Voucher disimpegnato.

Inoltre, nell’allegato al provvedimento, per ciascuna impresa o rete, si indica il relativo “Codice Variazione Concessione RNA – COVAR” rilasciato dal “Registro nazionale degli aiuti di Stato” a seguito della cancellazione dell’aiuto individuale.

L’articolo 2 del decreto Mimit 30 maggio 2023 riguarda il disimpegno delle risorse a seguito delle decadenze dalle agevolazioni: si è liberato l’importo di euro 29.379.200,32, disponibile sul conto corrente bancario dedicato alla misura e intestato all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa s.p.a.- Invitalia.

Ricorsi

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy avvisa che è possibile ricorrere contro il decreto riguardante la decadenza dalle agevolazioni:

  • per lesione di pretesi interessi legittimi, presso il competente TAR, ovvero, in alternativa, con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 e 120 giorni, dalla data dell’avvenuta pubblicazione del comunicato relativo all’adozione dello stesso provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
  • per lesione di diritti soggettivi, presso la magistratura ordinaria.
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