Voucher baby sitting e asili nido 2018
Pubblicato il 03 aprile 2018
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L’INPS, con messaggio n. 1428 del 30 marzo 2018, ha reso noto che, a partire dall’anno 2018 il voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting viene rinominato “Contributo per l’acquisto di servizi di baby-sitting” e viene erogato secondo le modalità previste per il “Libretto Famiglia”.
Tuttavia, i voucher già acquisiti telematicamente entro il 31 dicembre 2017 continueranno ad avere validità fino al 31 dicembre 2018 e, sempre fino a tale data, è possibile restituire in tutto o in parte i voucher oggetto di acquisizione telematica non utilizzati, con il conseguente reintegro del corrispondente congedo parentale.
Il messaggio fornisce nuove istruzioni operative, soffermandosi su:
- soggetti ammessi al beneficio;
- misura e durata del beneficio;
- modalità di erogazione;
- presentazione della domanda;
- variazione e cancellazione della domanda;
- cambiamento della struttura erogante servizi per l’infanzia;
- termini per la presentazione delle domande;
- accoglimento o rigetto della domanda;
- rinuncia al beneficio.
Presentazione della domanda
La domanda va presentata all’INPS esclusivamente attraverso uno dei seguenti canali:
- WEB servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto. Il servizio d'invio delle domande per l’assegnazione dei contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia ex articolo 4, comma 24, lett. b), della legge n. 92/2012, è disponibile nel portale Internet dell’Istituto;
- Enti di patronato, avvalendosi dei servizi telematici offerti dagli stessi;
- Contact Center (numero 803 164, da rete fissa oppure 06 164 164, da rete mobile).
Il PIN con cui va effettuata l’autenticazione al servizio deve essere di tipo “dispositivo”.
Le domande pervenute mediante canali telematici di trasmissione (ad esempio, PEC o e-mail) diversi da quelli sopra indicati, non saranno prese in considerazione.
Chiaramente, poiché i voucher per baby sitting e per gli asili nido sono in alternativa al congedo parentale, l’Istituto avviserà il datore di lavoro della lavoratrice (ad eccezione dei casi di lavoro autonomo o libero professionale) della proporzionale riduzione del periodo di congedo parentale conseguente alla concessione del beneficio.
Termini per la presentazione della domanda
La presentazione delle domande è consentita fino al 31 dicembre 2018, o comunque fino a esaurimento dello stanziamento, pari a:
- 40 milioni di euro per le lavoratrici dipendenti e per le lavoratrici iscritte alla Gestione separata;
- 10 milioni di euro per le lavoratrici autonome;
nel rispetto della seguente tempistica:
- per le lavoratrici dipendenti e per le lavoratrici iscritte alla Gestione separata, la domanda deve essere presentata entro gli 11 mesi dalla fine del congedo di maternità o del periodo teorico di fruizione dell’indennità di maternità e di conseguenza;
- per le lavoratrici autonome deve essersi concluso il teorico periodo di fruizione dell’indennità di maternità e di conseguenza e non deve essere decorso un anno dalla nascita o dall’ingresso in famiglia (nei casi di adozione e affidamento) del minore.
- eDotto.com – Edicola del 31 marzo 2017 – Voucher baby sitting confermato – A. Lupoi
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