Volontà unanime di riformare le professioni intellettuali

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Nell'ambito dell'indagine conoscitiva relativa all'esame delle proposte di legge in materia di riforma delle professioni, avviata dalle Commissioni Giustizia e Attività produttive della Camera si è svolta, in data 20 ottobre 2009, l'audizione dei rappresentanti del Comitato unitario per le professioni intellettuali (Cup) per l'area giuridico-economico-sociale. Dall’incontro è emersa la volontà unanime di proseguire con la riforma delle professioni. Secondo Marina Calderone, presidente del Cup, è necessario procedere per gradi: si deve iniziare con la definizione di professione intellettuale e rivedere il disposto dell’articolo 2229 del Codice civile, per poi definire una legge generale e, infine, enunciare regole valide per tutti gli Ordini. Ma, ciò che più conta è superare il ricorso al sistema duale che vedeva affiancate le professioni ordinaristiche a quelle non regolamentate. Il sistema duale si deve considerare superato per un Paese come l’Italia, che dispone di specifiche norme che regolamentano le professioni intellettuali. Forte, a questo punto, è l’interesse da parte degli Ordini di concludere il processo di riforma entro il minor tempo possibile. A breve (27 ottobre p.v.) è fissato anche l’altro incontro, con l’Organismo unitario dell’avvocatura e il Forum delle professioni.
Links Anche in
  • ItaliaOggi, p. 45 – Il Cup: sistema duale addio – Marino

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