Vigilanza raddoppiata sui settori ad alto rischio
Pubblicato il 15 marzo 2007
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La “Gazzetta Ufficiale” numero 60, del 13 marzo 2007, accoglie il provvedimento delle Entrate 7 marzo 2007, relativo ai nuovi indicatori di coerenza per l’individuazione dei requisiti minimi di continuità dell’attività economica di cui al comma 20, articolo unico, della Legge Finanziaria per il 2007. Lo scopo è supportare gli uffici finanziari nell’individuazione di entità economiche materializzate in società di capitali il cui unico intento è ravvisabile in attività evasive e fraudolente (cosiddette società “apri e chiudi”).
L’Agenzia ha individuato gli indicatori in tal modo:
- rapporto tra l’ammontare dei componenti positivi e l’ammontare dei componenti negativi dichiarati ai fini Irap;
- rapporto tra il volume d’affari e il totale degli acquisti e delle importazioni dichiarati ai fini Iva;
- valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali;
- costi per il personale.
I settori ai quali il Fisco è interessato sono quelli economici aggregati, secondo la classificazione Atecofin 2004.
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