Vertice Manovra. Pace fiscale ampia con nuova Voluntary disclosure
Pubblicato il 18 settembre 2018
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Proseguono i lavori sul pacchetto fiscale della prossima Manovra con la partecipazione dei rappresentati della maggioranza parlamentare agli incontri tecnici con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
I tre tasselli della Manovra su cui si stanno intensificando i confronti sono:
- reddito di cittadinanza;
- numero di pensioni minime da aumentare;
- limiti alla pace fiscale.
Come di consueto negli ultimi anni, la prossima legge di Bilancio sarà composta da un disegno di legge e da un decreto collegato e proprio quest’ultimo sembra destinato ad accogliere la tanto attesa misura della pace fiscale.
Pace fiscale: per i tributi base più ampia possibile
Il sottosegretario al Tesoro, Massimo Bitonci, ha spiegato i numeri della pace fiscale. Non si tratterà di un condono ma piuttosto è allo studio un modello molto simile al concordato 2002: una pace fiscale bifronte composta da una misura una tantum e una misura strutturale.
La prima misura di carattere eccezionale è una pace fiscale più ampia possibile che chiuda tutte le liti pendenti aventi ad oggetto le cartelle, il contenzioso tributario e le multe. La possibilità offerta di chiudere con il Fisco per una molteplicità di tributi va da una fase antecedente al contenzioso fino al grado di Cassazione.
Nel caso della misura a regime, si pensa al potenziamento dell'accertamento con adesione, dando un maggiore potere al funzionario dell'Agenzia delle Entrate nel chiudere la verifica a tavolino a fronte di dati di impossibilità oggettiva dell'adempimento fiscale, documentato attraverso bilanci e altri documenti.
Il sottosegretario al Tesoro ha, inoltre, annunciato che la pace fiscale del Governo Conte avrà “un tetto di 1 milione a contribuente” e si affianca all'idea di procedere con una nuova voluntary disclosure sul contante e cassette di sicurezza.
Secondo Bitonci “si procederà a una voluntary disclosure per l'emersione del contate e di tutte le somme all'interno delle cassette di sicurezze nelle banche. In Francia solo la voluntary disclosure ha consentito entrate complementari per cinque miliardi”.
- eDotto.com – Edicola del 15 settembre 2018 - Manovra, riforma Irpef al 2020. Incentivi per i contratti stabili – G. Lupoi
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: