Unione neutra tra aziende Ue se presenti stabilmente in Italia
Autore: eDotto
Pubblicato il 07 luglio 2009
Condividi l'articolo:
Argomenti della risoluzione 175 del 6 luglio 2009 dell’agenzia delle Entrate sono la fusione tra società residenti in altri Stati membri dell’Ue (nel caso di specie Regno Unito e Belgio) ai sensi della direttiva n. 90/434/CEE e il trattamento fiscale delle stabili organizzazioni in Italia. Si spiega che, nella sussistenza dei requisiti della direttiva citata, in Italia è fiscalmente neutrale la fusione tra due società con stabile organizzazione nel nostro Paese, entrambe, e residenti in Stati membri Ue. Inoltre, si chiarisce che lo scioglimento di una stabile organizzazione non comporta realizzo di plusvalenze qualora i componenti del complesso aziendale confluiscano in un’altra stabile organizzazione, in presenza di un’operazione che rientri nell’ambito applicativo dell’art. 178, comma 1, lettera d), del Tuir.
- ItaliaOggi, p. 29 – Il regime di neutralità si trasmette in Italia - Felicioni
- Il Sole 24 Ore, p. 29 – Unione neutra tra aziende Ue se presenti stabilmente in Italia – De Stefani
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: