Unico rilancia lo sconto sul Tfr

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Tra le misure compensative che il Dlgs 252/05 ha concesso ai datori di lavoro che trasferiscono il Tfr ai fondi pensione vi è la possibilità di dedurre dal reddito d’impresa un importo, calcolato sull’intero versamento fatto nell’anno, pari al 4%, che aumenta al 6%, per le imprese con meno di 50 dipendenti. Lo sconto è, però, subordinato alla verifica della compatibilità con la normativa comunitaria in materia. A pochissimo dalla prossima stagione delle dichiarazioni dei redditi, il bonus trova spazio nei modelli di Unico 2008 società di persone e società di capitali anche se manca ancora il via libera di Bruxelles. La legge Finanziaria 2007 ha ribadito la necessità del preventivo controllo comunitario – prima che i datori di lavoro effettuino la deduzione fiscale – anche se il Governo italiano non si è ancora attivato in tal senso facendo esplicita richiesta agli organi comunitari. Per tali ragioni, permane oggi una grande incertezza circa la corretta indicazione delle imposte nei bilanci. Se da una parte i modelli Unico 2008 concedono spazio alla nuova deduzione fiscale dall’altra parte regna la cautela per evitare di incorrere nel rischio che gli sconti vengano considerati degli aiuti di Stato da parte dell’ordinamento europeo e vengano, poi, bocciati. Al momento, il Governo italiano non ha avanzato alcuna richiesta a Bruxelles: in assenza di precisazioni ministeriali e data l’imminenza della stagione dei bilanci, la modalità su come effettuare correttamente la deduzione resta incerta e sull’argomento si avanzano ipotesi diverse. Anche da parte del ministero delle Finanze e dell’agenzia delle Entrate ancora non sono arrivati i chiarimenti necessari.
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