Un freno alle indennità facili
Autore: eDotto
Pubblicato il 20 ottobre 2008
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La Direttiva Sacconi in materia di servizi ispettivi e attività di vigilanza firmata il 18 settembre 2008 dal ministro frena le indennità facili ai lavoratori. Perde, infatti, il diritto alle indennità di disoccupazione, di mobilità o di cassa integrazione il lavoratore che non accetti un’offerta di lavoro o si rifiuti di partecipare a corsi di formazione e riqualificazione. Nella direttiva si invitano gli ispettori a vigilare con “assoluta severità” in merito alle ipotesi di reato nei confronti dei lavoratori che, nonostante stiano percependo i trattamenti assistenziali, si lascino occupare in nero. Gli ispettori dovranno dare piena attuazione alle disposizioni contenute nella circolare 5 del 2006 emessa dallo stesso Ministero. In proposito, si ricorda che l’Inps ha emesso la circolare 39 del 2007 in cui si dettano le modalità con cui i datori di lavoro, gli enti pubblici, le agenzie e tutti i soggetti obbligati alla segnalazione devono inviare le offerte ai lavoratori per poter successivamente dimostrare l’eventuale rifiuto che andrà segnalato all’Istituto. L’offerta andrà formalizzata per iscritto con raccomandata a/r al domicilio del lavoratore o consegnata a mano.
- ItaliaOggi7, p. 33 – Proposte di assunzione con raccomandata a/r
- ItaliaOggi7, p. 33 – Un freno alle indennità facili - a cura di Cirioli
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