Un contenzioso infinito che attende un'indicazione dalla Corte Ue

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Un contenzioso infinito quello sul rapporto fra Iva e Irap che attende, già a partire dai prossimi mesi, di conoscere quale sarà la decisione finale che verrà presa dalla Corte di giustizia Ue. Nella possibilità che l’Irap venga giudicata incompatibile con l’ordinamento comunitario, molti contribuenti hanno presentato (o stanno presentando) un'istanza di rimborso all'Agenzia delle Entrate, al fine di poter proporre ricorso avverso l'eventuale silenzio-rifiuto dell'Ufficio competente prima della pronuncia definitiva della Corte di Giustizia. Tuttavia, la semplice presentazione dell'istanza di rimborso, senza che sia ancora stato proposto il ricorso in oggetto, potrebbe non rappresentare un'"azione giudiziaria", condizione necessaria per essere legittimati a chiedere la restituzione dell'Irap in esecuzione della pronuncia della Corte. L’agenzia delle Entrate sta cercando un rimedio per limitare il numero delle suddette istanze, rendendo noto ai contribuenti che, in caso di declaratoria di incompatibilità, per ottenere il rimborso sarebbe sufficiente la presentazione dell'istanza all'Agenzia medesima, indipendentemente dalla circostanza che il contenzioso sia già stato avviato.

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