Tutela lavoratori dello spettacolo, requisito contributivo agevolato

Pubblicato il



Tutela lavoratori dello spettacolo, requisito contributivo agevolato

Agevolato il requisito contributivo minimo per il diritto a un anno intero di anzianità utile per la pensione dei lavoratori dello spettacolo. Infatti, esso scende da 120 a 90 giorni dei quali almeno 60 devono riferirsi ad attività lavorative svolte nel settore dello spettacolo (i restanti 30 giorni di contributi possono essere di qualsiasi altra natura e tipo).

A darne notizia è l’INPS, con la circolare n. 163 del 29 ottobre 2021, precisando che la novità si applica alle pensioni con decorrenza dal 1° agosto 2021.

Decreto Sostegni-bis, le novità

Le novità in tema di contribuzione per i lavoratori dello spettacolo sono state introdotte dal “Decreto Sostegni-bis” (D.L. n. 73/2021, convertito con modificazioni in L. n. 106/2021), che integrano il D.Lgs. n. 182/1997, ossia la disciplina pensionistica dei lavoratori dello spettacolo iscritti all'ex Enpals, confluito all'INPS.

In particolare, il Decreto Sostegni-bis:

  • da una parte, ha esteso l'obbligo assicurativo al “fondo pensione lavoratori spettacolo” (Fpls) a nuove categorie professionali;
  • dall'altra ha modificato le norme sulle pensioni.

Entrambe le novità si applicano, come accennato, dal 1° luglio 2021.

Pensione lavoratori dello spettacolo, requisito annualità di contribuzione

A chi sono rivolte le novità? Ebbene, un primo intervento riguarda la riduzione del requisito dell'annualità di contribuzione, a favore dei lavoratori appartenenti al Gruppo A, ossia: attori, conduttori, cantanti, ecc.

Dunque, a decorrere dal 1° luglio 2021, per avere il riconoscimento di un anno di contributi utili ai fini pensionistici sono richiesti 90 contributi giornalieri e non più 120, con riferimento alle prestazioni aventi decorrenza dal 1° agosto 2021.

Pensione lavoratori dello spettacolo, i requisiti pensionistici

La seconda importante novità concerne i requisiti per la pensione. Dopo le modifiche del Decreto Sostegni-bis, è stabilito che il requisito di tipo contributivo “deve riferirsi per almeno due terzi ad effettive prestazioni lavorative svolte nel settore dello spettacolo”.

La novità si applica a tutte le pensioni con decorrenza dal 1° agosto 2021:

  • pensione di vecchiaia;
  • pensione d’invalidità (assegno ordinario d'invalidità, pensione inabilità; assegno ordinario privilegiato invalidità, pensione privilegiata inabilità);
  • pensione ai superstiti;
  • pensione anticipata (pensione di anzianità privilegiata).

Ricapitolando, quindi, l'anzianità contributiva necessaria per maturare un'annualità di contributi utile per conseguire il diritto alle prestazioni, s'intende maturata con 90 contributi giornalieri dei quali, almeno i 2/3 (cioè 60 contributi giornalieri), devono riferirsi ad effettive prestazioni lavorative svolte nel settore dello spettacolo, indipendentemente dalla natura, sia autonoma o subordinata del rapporto di lavoro.

La restante contribuzione potrà riferirsi anche a contributi figurativi, volontari, d'ufficio o riscatto non correlati a periodi di attività lavorativa riconducibile al settore dello spettacolo, versata o accreditata al Fpls o a contribuzione di altre gestioni previdenziali dell'assicurazione generale obbligatoria (Ago) nel fondo pensione lavoratori dipendenti (Fpld) e o dei lavoratori agricoli autonomi (CD/CM).

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito