Terzo settore: proroga per progetti di rilevanza nazionale
Pubblicato il 03 novembre 2023
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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il decreto direttoriale n. 190 del 21 settembre 2023 ha adottato l'Avviso 2/2023 che detta le indicazioni per l'erogazione del finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale nel Terzo settore nonché i termini di presentazione delle domande.
NOTA BENE: Il Fondo di cui all’art.72, comma 1, del decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017, è destinato al finanziamento dei progetti e attività di interesse generale promossi dalle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale ovvero fondazioni del Terzo settore iscritti al RUNTS.
In data 3 novembre 2023, con il decreto direttoriale n. 263, viene differito il termine di chiusura della piattaforma dedicata alla presentazione delle istanze di ammissione al finanziamento in parola: si chiude l'8 novembre 2023, ore20.00.
Dotazione finanziaria
Per l’anno 2023, le risorse finanziarie assegnate ammontano a 22.666.890,00 euro.
Progetti
Ai fini del riconoscimento delle risorse, le proposte progettuali devono rispettare i seguenti criteri:
- le attività di interesse generale devono essere svolte in almeno 10 regioni;
- le attività non devono avere una durata inferiore ai 12 mesi e superiore ai 18 mesi.
Finanziamento
Con riferimento a ciascun progetto, il finanziamento ministeriale non potrà essere:
- inferiore a 250.000 euro;
- superiore a €600.000,00.
La quota di finanziamento non può superare l’80% del costo totale di ogni iniziativa o progetto approvato qualora sia stato presentato e realizzato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro. Diversamente, non può essere superato il 50% del costo totale della proposta approvata qualora essa sia presentata e realizzata da fondazioni del Terzo settore.
La quota parte rimanente del costo complessivo approvato (cofinanziamento) sarà a carico dei soggetti proponenti nella seguente misura:
- almeno al 20% in caso di associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato;
- almeno al 50% in caso di fondazioni del Terzo Settore.
Soggetti proponenti
Potranno accedere al finanziamento - prevede il decreto 190/2023 - i soggetti che presentano iniziative e progetti promossi attraverso reti associative iscritte alla sezione RUNTS, singolarmente o in partenariato tra loro.
Sul punto si segnala che il 30 ottobre 2023 il ministero del Lavoro ha rilasciato delle Slide per facilitare gli ETS interessati a compilare la domanda.
Si ribadisce che possono partecipare all’Avviso: - le organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore, iscritte nel RUNTS, singolarmente o in partenariato tra loro, anche attraverso le reti associative iscritte nell’apposita sezione del Registro unico nazionale del Terzo settore. Nelle more del completamento del processo di popolamento del RUNTS, possono accedere anche: - le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione al Runts; - le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dall’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383, tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione al Runts; - le fondazioni di cui all’art. 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nell’apposita anagrafe delle Onlus presso l’Agenzia delle Entrate. ATTENZIONE: Un ente può partecipare come Rete solo se iscritto nell’apposita sezione del RUNTS. Il requisito deve sussistere al momento della presentazione dell’istanza. |
Modalità di presentazione della domanda
Le organizzazioni interessate possono presentare la domanda di ammissione a partire dal 16 ottobre 2023 dalle ore 12:00 fino alle ore 20:00 dell'8 novembre 2023.
Infatti, il DD del 3 novembre 2023 ha spostato il termine finale del 6 novembre 2023 portandolo all'8 dello stesso mese.
Erogazione del finanziamento
Il finanziamento pubblico sarà erogato in due quote:
- la prima quota a titolo di anticipo (pari all’80% del finanziamento);
- la seconda quota a titolo di saldo, al termine della verifica amministrativo-contabile.
Il pagamento avverrà a mezzo bonifico bancario sul conto corrente indicato dal soggetto beneficiario.
ATTENZIONE: L’erogazione è subordinata al possesso della regolarità contributiva certificata dal DURC e dalla verifica telematica effettuata dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione per l’insussistenza di eventuali inadempimenti.
L’ente beneficiario è tenuto a trasmettere entro 60 giorni dalla chiusura delle attività progettuali, all’indirizzo PEC dedicato, una relazione finale riguardante le attività da svolgere previste dal progetto.
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