Sul Registro dei revisori i rilievi dell’Antitrust

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Secondo l’Antitrust, il passaggio della gestione del Registro dei revisori contabili all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, a partire dal prossimo 1° ottobre, sarebbe lesivo della concorrenza. Per tali ragioni, l’organismo presieduto da Antonio Catricalà ha chiesto la revisione del DL 28/06 che prevede, fino all’istituzione dell’Albo unico, che la sua tenuta sia affidata ad un consorzio paritetico tra i Consigli nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri. Nello specifico, per il Garante la norma contrasta con il principio di imparzialità e di tutela della concorrenza, attribuendo al Consiglio un’ingerenza nell’autonomia e nell’indipendenza della categoria dei revisori contabili, specialmente se si considera che tra loro non ci sono solo dottori commercialisti e ragionieri, ma anche avvocati, consulenti del lavoro e professionisti non iscritti all’Albo. Inoltre, secondo l’Antitrust, non è corretta l’attribuzione all’Ordine delle competenze sulla formazione continua.

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 35 – Registro revisori, è tutto ok – Cinti

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