Start up innovative Atti costitutivi

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Il Ministero dello Sviluppo economico, con la nota prot. n. 411501 del 22 dicembre 2016, risponde al quesito sollevato da uno Studio notarile circa le modalità di costituzione delle società Start up senza la necessità dell'atto pubblico.

Il dubbio sollevato riguardava il punto se il Dm 28 ottobre 2016 avesse stabilito che gli atti modificativi dello statuto di Start up innovative costituite in forma di Srl si potessero stipulare solo in forma privata elettronica e non anche con un verbale notarile, in quanto ciò avrebbe sollevato un contrasto tra il Dl 3/2015 e un suo regolamento attuativo.

Dubbio interpretativo tra modalità semplificata e ordinaria

Il MiSE risolve il quesito sostenendo che il Dm 28 ottobre 2016 è “molto chiaro” e non deroga al “doppio binario” previsto dal Dl 3/2015.

Infatti, le nuove modalità di costituzione e modifica di società Start up innovative, organizzate in forma di Srl, tramite l'ausilio della forma elettronica e della firma digitale (modalità alternativa semplificata) si affiancano e non sostituiscono la prassi “ordinaria” dell’atto pubblico notarile.

Due modalità di costituzione Start up in forma di Srl

In conclusione – chiarisce il Mise nella nota prot. n. 411501/2016 - allo stato attuale sono possibili due differenti modalità di costituzione per le società Start up, organizzate in forma di Srl: quella ordinaria, rimessa al rogito notarile e quella alternativa.

Ne consegue che i notai possono continuare a rogare per atto pubblico gli atti costitutivi e modificativi di Srl, aventi natura di Start up, secondo le modalità indicate dal codice civile e dalla legge notarile.

Solo ove il notaio sia richiesto di autenticare la scrittura privata elettronica di costituzione di Start up a norma dell'articolo 5, comma 1, del DM 17 febbraio 2016, allora sarà chiamato ad autenticare un originale informatico redatto sulla base dello standard approvato da questo Ministero.