Sblocca cantieri: proposta la sospensione, per due anni, del Codice appalti

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Sblocca cantieri: proposta la sospensione, per due anni, del Codice appalti

Si segnala un emendamento presentato dalla Lega al Ddl di conversione del Decreto “sblocca cantieri, con il quale si propone di sospendere, temporaneamente, l’efficacia di diverse disposizioni del Codice appalti e in materia di economia circolare.

La modifica, promossa nelle ultime ore, sarebbe finalizzata al rilancio degli investimenti pubblici e a facilitare l’apertura dei cantieri per la realizzazione delle opere pubbliche, con riferimento alle procedure con bandi e avvisi pubblicati successivamente all’entrata in vigore del decreto.

Emendamento della Lega presentato in Senato

Si tratterebbe di una sospensionesperimentale” per gli anni 2019 e 2020, relativamente alla quale il Governo, entro il 30 novembre 2020, sarà tenuto a presentare una relazione sugli effetti, al fine di consentire al Parlamento una valutazione sull’opportunità o meno del suo mantenimento.

Tra le disposizioni che verrebbero sospese, sono ricomprese:

  • la norma che impone ai comuni non capoluogo di Provincia di avvalersi di centrali di committenza per gli appalti;
  • l’obbligo di scegliere i commissari per le gare nell’albo degli esperti istituito dall’Anac;
  • il divieto di superare la soglia del 30% per il subappalto (la cui possibilità sarebbe liberalizzata al 100%);
  • l’obbligo di indicare in gara una terna di subappaltatori in sede di offerta per importi superiori alle soglie comunitarie;
  • il divieto del ricorso all’affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione di lavori.

Ulteriori novità riguarderebbero le modalità di affidamento degli appalti, per contratti sotto le soglie di rilevanza comunitaria.

Si avrebbero, così:

  • affidamento diretti per importi fino a 40mila euro;
  • affidamento diretto previa valutazione di tre preventivi per importi da 40mila a 150mila euro;
  • procedura negoziata previa consultazione di dieci operatori per importi da 150mila a 350mila euro;
  • procedura negoziata con consultazione di almeno 15 operatori per importi da 350mila euro a 1 milione;
  • procedura aperta per importi superiori al milione di euro.

La discussione, in Aula al Senato, del Ddl di conversione del Decreto “Sblocca-cantieri” (n. 32/2019), avviata il 29 maggio, proseguirà martedì 4 giugno 2019.

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Punto & Lex 29 maggio 2019 - Sblocca cantieri: inizia l’esame in Aula al Senato - Pergolari

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