Sabatini bis, aggiornati i moduli per la richiesta dell'erogazione

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E' disponibile, online sul sito Mise, la guida per la richiesta da parte delle Pmi dell'erogazione delle quote di contributo della Sabatini bis, l'incentivo per l'acquisto di macchinari e beni strumentali.

La richiesta della prima quota può avvenire solo previa compilazione e trasmissione della dichiarazione di ultimazione dell'investimento.

A tal proposito si evidenzia l'aggiornamento datato 11 novembre 2015, dei moduli per la dichiarazione di ultimazione dell’investimento, per la richiesta di erogazione della prima quota di contributo, per la richiesta di erogazione delle quote di contributo successive alla prima.

Ai fini della trasmissione della richiesta di erogazione della prima quota di contributo, l’impresa beneficiaria, a valle della ricezione da parte del Mise del Provvedimento di concessione, dovrà effettuare l’accesso alla piattaforma - https://benistrumentali.incentivialleimprese.gov.it/Imprese – inserendo: la username corrispondente all’indirizzo di Pec dell’impresa inserito nel modulo di domanda e la password trasmessa dal Mise a mezzo Pec a seguito della trasmissione del Provvedimento di concessione.

Le richieste di erogazione devono essere compilate esclusivamente in formato digitale (richieste e relativi allegati devono essere firmati digitalmente). Nel campo attivazione della piattaforma informatica è riportata la data a partire dalla quale è possibile effettuare la relativa richiesta di erogazione.

Le richieste di erogazione sono evase dal Mise entro un termine di 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta, completa della documentazione prevista (fatti salvi i tempi necessari per l’acquisizione del Durc e della documentazione antimafia, ferma restando la facoltà del Mise, di procedere all’erogazione delle agevolazioni sotto condizione risolutiva).

Per le richieste di erogazione successive, ciascuna potrà essere inoltrata annualmente solo se decorsi 12 mesi dalla richiesta di erogazione precedente, nel rispetto del piano temporale riportato nel decreto di concessione.